il Polo della Giustizia

Il Polo della Giustizia

ll Polo giudiziario prevede la costruzione di quattro edifici innovativi e funzionali per riunire tutti gli uffici giudiziari: il Tribunale Penale, il Tribunale Civile, la Corte d’Appello,
il Tribunale dei Minorenni, il Tribunale di Sorveglianza, il Giudice di Pace, la Procura Generale e la Procura della Repubblica. 
Si stima che complessivamente vi lavoreranno circa 1.800 persone, tra cui giudici, procuratori, magistrati, avvocati. Questa operazione, oltre a rendere più efficiente l’amministrazione giudiziaria, consentirà di abbattere la spesa per gli affitti passivi che, per i soli uffici giudiziari baresi, ammonta a circa 3,6 milioni di euro annui. 

Iconocità e Sostenibilità
Una serie di soluzioni progettuali, funzionali e di impatto, caratterizzeranno il “quadrifoglio":

Le corti centrali “sospese”
Ogni Tribunale avrà un’area all’aperto, una grande corte in cui lo spazio esterno si fonde con quello esterno – al primo piano. In tre dei quattro edifici, la corte è stata inserita “sospesa” al piano primo per poter dare spazio alle Aule Penali e alle grandi Aule d’Assise.

Le Agorà di ingresso
Grandi atri di rappresentanza, pensati come agorà, accoglieranno i visitatori e gli addetti ai lavori al piano terra di ogni edificio, diventando uno spazio vivo, di passaggio, ma anche di attesa, di scambio e relazione.
 
Gli spazi lavorativi
Massima versatilità e adattabilità delle strutture, grazie all’utilizzo di sistemi architettonici, strutturali e impiantistici che permettono di cambiare rapidamente l’assetto degli ambienti attraverso partizioni e pareti mobili.

Le facciate
Sulle pareti vetrate degli edifici, pannelli obliqui, come “ciglia” vibrano con la luce, creando un gioco mutevole di luci e ombre mai ripetitivo.

I tetti a verde
Le coperture degli edifici sono pensate principalmente per essere catalizzatori di energia rinnovabile, attraverso le ampie pensiline fotovoltaiche che, unitamente agli spazi verdi, creano un ambiente in sintonia con il paesaggio circostante. 

I Parcheggi
Sono previsti parcheggi interrati riservati agli addetti ai lavori al di sotto degli edifici e parcheggi a raso dislocati lungo la strada perimetrale, presso il lotto Nord e lungo il fianco in adiacenza al Parco. Vi saranno anche parcheggi per car sharing e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
   

Un Progetto Green
I nuovi edifici produrranno minime emissioni di CO2, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica grazie alle elevate prestazioni energetiche, all’uso di tecnologie per contenere i consumi idrici, all’impiego di materiali riciclabili e a interventi di rinaturalizzazione, in linea con i principi ESG (Environmental, Social e Governance), perseguiti dall’Agenzia del Demanio. Il progetto rispetterà dunque i requisiti dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), perseguendo la progettazione integrata prevista dal documento di sostenibilità, Leadership in Energy and Environmental Design (LEED).

Per quanto riguarda le strategie di efficientamento energetico, si prevede la realizzazione di una “Smart Microgrid”, una rete intelligente in grado di selezionare le diverse fonti di energia disponibili, privilegiando quelle rinnovabili o ad altissima efficienza.

Il progetto adotta la “Gestione integrata del ciclo di vita” (Integrated Life Cycle Management), metodologia che permette di quantificare gli impatti ambientali degli edifici dalla fase di progettazione fino a quella di demolizione. Grazie alla totale digitalizzazione e all’uso della metodologia Building Information Modeling (BIM), si potrà garantire la gestione dinamica dei parametri di funzionamento degli impianti e una più efficace pianificazione delle attività legate al facility management, ottimizzando tempi e costi.