La Direzione Territoriale Sardegna dell’Agenzia del Demanio ha pubblicato il bando per l’affidamento del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori di restauro del Palazzo degli Uffici Finanziari di Nuoro. Lo storico edificio, situato al centro della città e risalente al ventennio fascista, appartiene al demanio culturale dello Stato e costituisce una importante testimonianza dell’architettura razionalista dell’epoca. L’intervento di restauro e adeguamento funzionale si configura, quindi, come una rilevante opera di rigenerazione del patrimonio storico esistente che ha come principale intento quello di contribuire allo sviluppo del tessuto economico e produttivo, sociale e culturale dell’ambiente urbano attraverso una gestione sostenibile ed efficiente dell’intero processo edilizio. L’importo a base di gara è di € 646.666,69, a cui si aggiunge l’eventuale affidamento all’aggiudicatario anche del servizio di direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e aggiornamento catastale, per un valore dell’appalto stimato complessivamente in € 1.134.385,35 oltre IVA.

I lavori sono finanziati dall’Agenzia del Demanio per l’importo complessivo di € 8.720.000 e si inseriscono in un articolato piano di razionalizzazione che, accorpando alcune articolazioni del Ministero dell’Economia, consentirà la chiusura di una locazione passiva attualmente in essere della Ragioneria Provinciale dello Stato e impedirà una potenziale locazione passiva del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, con un risparmio complessivo della spesa pubblica di € 235.919 ogni anno.

Il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato per il 9 giugno 2023 alle ore 12.

L’iniziativa dell’Agenzia, anche attraverso l’adesione al protocollo di sostenibilità energetico-ambientale GBC Historic Building e l’adozione di metodi di valutazione della sostenibilità secondo i principi ESG (ambientale, sociale e di governance), mira ad incentivare la sostenibilità ambientale, nel rispetto dei principi della green economy, tramite l’efficientamento energetico e la produzione di energia solare, che consentiranno, oltre alla parziale autosufficienza energetica dell’edificio, la riduzione globale delle emissioni climalteranti, l’ottimizzazione dell’uso dell’energia e la significativa riduzione dei costi energetici. Il modello ispiratore di queste operazioni è infatti quello dello Smart Building, della Building Automation e dello Smart Facility Management, che coniughi il perseguito efficientamento energetico dell’edificio con la tecnologia digitale per la gestione integrata, informatizzata e automatizzata degli impianti.

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