Sono terminati i lavori di restauro del muro antico nella corte della sede dell’Agenzia del Demanio in via Barberini a Roma. L’intervento, che ha portato a nuova vita la parete di epoca romana, è iniziato a fine gennaio scoprendo particolari significativi, come due piccoli frammenti di affresco, che possono far ipotizzare un prezioso rivestimento del muro, di una casa.

Il muro storico nel cortile è una struttura formata da parti di epoche diverse. L’area si trova sul versante nord del colle Quirinale, caratterizzato, fin dall’età Repubblicana e dall’ epoca Imperiale in poi, dalla presenza di edifici residenziali, domus spesso molto articolate. Durante i lavori di urbanizzazione della fine dell’Ottocento, con la realizzazione di via XX Settembre e delle edificazioni limitrofe, sono stati ritrovati resti di ambienti con pavimenti a mosaico e di muri forse riferibili alla domus della Gens Flavia.
Nel 1936 la demolizione di un edificio tra Palazzo Barberini e la Salita S. Nicola da Tolentino portò alla luce una serie di strutture, riferibili anch’esse all’età Repubblicana, amplificate nell’epoca imperiale. La descrizione parla in particolare di tre ambienti in opera laterizia datati al I secolo d.C., uno dei quali fu poi trasformato nel II secolo d.C. nel noto “Mitreo Barberini”.

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