Movyon

Il Progetto

L’Agenzia del Demanio, in collaborazione con Movyon – Gruppo Autostrade per l’Italia,  leader nelle soluzioni tecnologiche per la mobilità, ha avviato nel corso del 2023 un progetto pilota con l'obiettivo di accrescere la conoscenza dei dati degli immobili del patrimonio immobiliare dello Stato.
Il progetto ha avuto l’obiettivo di studiare e validare, in via sperimentale, l’utilizzo di mezzi tecnologicamente avanzati per poter disporre di un data-set completo ed aggiornato sugli edifici e per sviluppare nuovi servizi digitali dedicati alla valorizzazione del patrimonio dello Stato.

Attraverso dati catastali aggiornati, georeferenziazione, corretta perimetrazione degli edifici, rilevazione delle consistenze e di eventuali abusi e verifica dello stato conservativo si è giunti a modelli e cartografie digitali applicabili all'intero portafoglio immobiliare dell’Agenzia del Demanio.

Il progetto applica il metodo proptech (property and technology) per ottenere soluzioni, tecnologie e strumenti per innovare i processi, i prodotti e i servizi del portafoglio immobiliare dell’Agenzia. Per attuare le politiche di valorizzazione in un contesto di crescente complessità, l’Agenzia ha adottato un nuovo approccio che prevede un mix di soluzioni che mirano a utilizzare le potenzialità che la tecnologia offre per il property e il facility management del real estate gestito e al presidio sul territorio attraverso la rete delle 17 Direzioni Territoriali, per conoscere il contesto politico-istituzionale, i territori e le comunità.

METODOLOGIA E STRUMENTI

In linea con gli obiettivi del Piano Strategico Industriale 2022-2026 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l'Agenzia con il supporto di Movyon ha sviluppato metodologie e processi in ambiente GIS (Geographical Information Systems) nel corso di una sperimentazione in tre ambiti: immobili demaniali, area montana e demanio marittimo.
A settembre 2023 è stata avviata un’analisi in due fasi, una su immobili nell’area Milano-Cortina, in collaborazione delle Direzioni Territoriali di Lombardia e Veneto, e un’altra nell’area di Pozzuoli (NA), in collaborazione con la Direzione Territoriale della Campania. Sulla base degli input acquisiti e dei dati ricevuti, l’Agenzia e Movyon hanno elaborato un’ipotesi di tassonomia grazie alla quale è stata definita una classificazione (o clusterizzazione) del patrimonio di dati associato a un immobile o un terreno, individuando per ciascuna classe dati disponibili e verificati. Il modello associato al progetto “Arricchimento del dato” permette, quindi, di passare di classe aggiungendo nuove informazioni. Questo approccio consente la costruzione di un hub di servizi integrati con i sistemi interni dell’Agenzia e aperto ai contributi informativi provenienti da altri Enti.

La sperimentazione ha fornito all'Agenzia una molteplicità di dati per definire con maggiore precisione gli ambiti in cui applicare metodologie e procedure: nel suo ruolo di agente del cambiamento, le collaborazioni e le partnership con gli operatori privati e pubblici sono, infatti, fondamentali per procedere con la trasformazione digitale.

 

 

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