Ex Carcere Mandamentale di Gallina, Reggio Calabria
Dati immobile
Portafoglio: culturale/turistico
Regione: Calabria
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Reggio Calabria
Scheda: RCB1408
Ambito: periferico
Indirizzo: località Gallina - Via Regina Elena snc
Epoca di costruzione: prima metà XX secolo
Superficie fondiaria: 1.380 mq
Superficie lorda: 808 mq
Provvedimenti di tutela e vincoli: in corso di verifica
Inquadramento territoriale
Il bene è collocato a est del centro abitato di Reggio Calabria (frazione di Gallina). Il cespite è raggiungibile dallo svincolo (Ravagnese) dell’E90. Il bene è posto in fregio alla piazza oggi intitolata al medico e poeta Giuseppe Marino. Il centro urbano di Gallina costituisce un balcone naturale affacciato sullo Stretto. Il rione Gallina, attualmente quartiere periferico e collinare del comune di Reggio Calabria, fu un Comune autonomo dal 1811 fino al 1927.
Descrizione
Il complesso carcerario di Gallina, realizzato nel 1925 su progetto dell’Ing. Cama, con collaudo nel 1926, ha conservato la propria planimetria originale, non subendo mai modifiche né restauri rilevanti, e ha mantenuto la propria funzione fino alla chiusura, avvenuta nei primi anni '60. La struttura, ad un solo piano fuori terra, è composta da due corpi di fabbrica con un cortile comune, il tutto recintato da un muro in mattoni alto circa 4 metri e spesso 1 metro, utilizzato come camminamento per la sorveglianza dei detenuti. Ai vertici nord-est e sud-est si trovano due torrette di vigilanza. L’area esterna, situata nella parte terminale del lato est del cortile, era separata dal resto da due muri, destinata come zona di svago per i prigionieri. L’edificio ha una struttura portante in muratura; la copertura dei due volumi è a quattro falde con manto di copertura in coppi e controsoffitto interno; il giunto tecnico, costituito da un corridoio di circa m 1,50 ha una copertura piana in vetro mattoni. Nel primo corpo di fabbrica, posto in corrispondenza dell’entrata principale, sono ubicate le funzioni principali, l’ingresso, l’alloggio del capoguardia (costituito da tre vani), la cucina con servizi annessi, uffici, celle di sicurezza singole e servizi; nel secondo volume sono presenti locali legati strettamente all'attività di reclusione, con celle di sicurezza, dislocate lungo un corridoio centrale, sala medica, servizi igienici per i detenuti e locali depositi. I due volumi sono separati da una porta in grata di ferro che delimita l’inizio del corridoio delle celle.
Destinazioni previste
Culturale - Turismo.
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