Il compendio è ubicato nel centro della Città Storica di Venezia, nel Sestiere di Castello, in prossimità del complesso monumentale dell’Arsenale di Venezia, inserito in un contesto circostante prettamente residenziale. Il complesso è raggiungibile con l’ausilio di mezzi pubblici di navigazione o a piedi; in considerazione alla sua ubicazione si possono definire buoni i collegamenti pubblici e buono il contesto circostante relativamente ai servizi offerti.
La chiesa, eretta nel 1199 dalla famiglia Celsi, venne affidata nel 1237 alle Cistercensi di Piacenza, le quali vi costruirono accanto un monastero. Nel 1569, a causa dell'incendio divampato nel vicino Arsenale, gli edifici furono notevolmente danneggiati. Ricostruita nel corso del XVII secolo, nel 1810, con la soppressione della comunità di monache, passò nella proprietà dello Stato. Assunse una destinazione militare in mano agli Austriaci fino al 1866 e successivamente alla Marina Militare Italiana fino al 1943. Alla fine degli anni ‘60 il Comune di Venezia divenne consegnatario e vi trasferì il proprio Archivio Storico. Lo stesso comune negli anni settanta consegnò a sua volta all'università Ca Foscari una porzione dell'immobile per destinarlo ad aule didattiche, a cui si accede dallo scoperto a nord. Oggi trovano collocazione gli spazi dell'archivio comunale, alcuni alloggi di edilizia popolare comunale e una residenza riservata alla Difesa ramo Marina. Dal punto di vista architettonico la conformazione è quella classica dei complessi già destinati ad uso ecclesiastico-monastico e oggi appare come frutto della continua modifica e aggregazione di corpi di fabbrica aventi destinazione d’uso ed epoca di costruzione differenti. Si sviluppa su due piani fuori terra, ad eccezione di un corpo di fabbrica centrale posto a sud, che si sviluppa su tre piani con testata e timpano già Sala Capitolare del Convento.
Al piano terra: servizi alle persone. Agli altri piani: residenza, attività direzionali, attrezzature collettive.