Il complesso è posto lungo i viali di circonvallazione sud nella zona immediatamente a ridosso del centro storico della città, in posizione pedecollinare. Il complesso è contiguo ad altri due beni demaniali – Caserma D’Azeglio (Arma dei Carabinieri) e Caserma S. Mamolo (nuovo Polo del Ministero della Cultura) – e con questi costituisce una unica vasta area della città estesa tra viale Panzacchi a nord, via S. Mamolo ad ovest, via Codivilla a sud e via Castiglione a est. L’area è di forma irregolare e si estende, con leggera e costante pendenza, da viale Panzacchi alle pendici della collina di S. Michele in Bosco.
Complesso immobiliare di tipologia industriale, nasce nel 1880 come laboratorio pirotecnico, poi arsenale militare, poi officina di manutenzione e riparazione di mezzi corazzati (ORMEC, dal 1978 STA.VE.CO., ovvero Stabilimento per i Veicoli da Combattimento), composto da una vasta area (circa 10 campi da calcio) con numerosi fabbricati, in parte di vecchia costruzione in muratura e in parte di più recente costruzione in struttura leggera (capannoni e tettoie). Sull’area è presente un parcheggio pubblico a pagamento del Comune di Bologna (7.600 mq) per 200 posti auto, in fase di ampliamento a 305 posti. Circa 2/3 del complesso sono destinati alla realizzazione del NUOVO POLO GIUDIZIARIO DELLA CITTA’ DI BOLOGNA, in corso di progettazione.
Circa 2/3 del complesso (circa 36.000 mq di SU) sono destinati alla realizzazione delnuovo polo giudiziario della città, in corso di progettazione; per un secondo lotto sono in corso ipotesi di attribuzione lotto alla Regione E.R. ai sensi del federalismo culturale, per l'ampliamento di servizi ospedalieri, mentre un terzo lotto di circa 3.000 mq di SU sarà destinato alla realizzazione di un mix di attività commerciali funzionali a rendere lo spazio di piena fruizione della cittadinanza (Ipotesi di partenariato P/P)
