Sostenibilità, efficientamento energetico, qualità della progettazione e digitalizzazione per rendere resiliente il patrimonio immobiliare dello Stato

"Il piano degli interventi dell’Agenzia del Demanio è sempre coerente con gli obiettivi di efficientamento energetico degli enti locali e con i criteri di sostenibilità. Fare rete con tutti i soggetti che lavorano per lo sviluppo sostenibile dei territori è fondamentale per promuovere la qualità delle operazioni di riqualificazione degli immobili pubblici". Così il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, intervenuta all’evento “Sviluppo economico e sostenibilità ambientale tra cambio di rotta e strategia in evoluzione” promosso dal Centro Studi della Fondazione Geometri Italiani, ha spiegato il contributo dell’Agenzia sul tema della rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico in chiave sostenibile.
Il Direttore ha spiegato come l’elemento chiave per fare una programmazione degli interventi sugli edifici pubblici sia la creazione di una rete per promuovere conoscenza, collaborazione e condivisione delle decisioni su progetti innovativi e sostenibili che permettano di raggiungere l’autonomia energetica. La scelta è puntare a elevati standard di qualità, in collaborazione con le università e i professionisti del settore, attraverso l’uso di tecnologie avanzate, la digitalizzazione e piattaforme integrate.
“Lo Stato deve guidare e dare modelli virtuosi e l’immobile pubblico deve sicuramente essere efficiente dal punto di vista energetico. Gli investimenti vengono fatti anche con il coinvolgimento dei privati e sono una leva di crescita”. 
Durante l’evento è stato presentato il nuovo rapporto del Centro Studi FGI, che analizza gli effetti economici e fiscali degli investimenti nel settore edilizio, con focus su incentivi, misure di rigenerazione urbana e proposte per rafforzare l’efficacia delle politiche di sostenibilità.