Fri Nov 28 11:41:16 CET 2025
Questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova Caserma dei Carabinieri e Forestali di Arquata del Tronto (AP), ricostruita nell’ambito del programma post-sisma 2016 e intitolata alla memoria del Brigadiere Edoardo Pala, medaglia di bronzo al valor militare. All’evento hanno partecipato il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Guido Castelli, l’Assessore Regionale Francesca Pantaloni in rappresentanza del Presidente Francesco Acquaroli, il Responsabile della Direzione Regionale Marche dell’Agenzia del Demanio, Pierpaolo Russo, insieme ai rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e al Sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi.
L’intervento, finanziato con fondi del Commissario Straordinario Sisma 2016 (Ordinanza Speciale n. 27/2021) e curato dall’Agenzia del Demanio che ha operato come stazione appaltante e seguito tutte le fasi progettuali ed esecutive, rappresenta un presidio strategico per la legalità, la resilienza territoriale e la continuità dei servizi pubblici in un’area ad alta vulnerabilità. L’investimento di 2,8 milioni di euro ha permesso la realizzazione di un edificio ad alte prestazioni energetiche e strutturali, sviluppato secondo criteri di sostenibilità e innovazione.
La nuova caserma, considerata un modello per le soluzioni tecnologiche adottate, è un edificio nZEB dotato di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. La struttura bio-based in legno X-LAM, ad elevata resistenza antisismica, rispetta i Criteri Minimi Ambientali, mentre il sistema di Building Automation di livello B consente il monitoraggio e la gestione energetica. Il modello BIM è stato impiegato per la progettazione, la fase di cantiere e la manutenzione programmata.
L’Agenzia del Demanio, insieme all’Arma dei Carabinieri e alla Soprintendenza, ha installato all’interno della caserma un’opera d’arte contemporanea, selezionata secondo quanto previsto della norma che destina una quota delle spese per le opere pubbliche alla valorizzazione artistica degli edifici. L’installazione scelta è “La prima pietra” realizzata dall’artista e architetto Nicola Valigi, che si ispira a un concio recuperato dalle macerie dell’abitato di Arquata del Tronto e collocato nel basamento dell’opera. L’installazione vuole rappresentare l’unione tra popolazione, ambiente e Arma dei Carabinieri in un territorio segnato dal sisma e impegnato nella sua ricostruzione.