Un terreno dell’Agenzia nel progetto di recupero dei ragazzi dell’Istituto Penale Minorenni di Lecce

Wed Feb 10 17:00:12 CET 2016

Un terreno dell’Agenzia nel progetto di recupero dei ragazzi dell’Istituto Penale Minorenni di Lecce

10 febbraio 2016

Insegnare ai ragazzi in situazioni di disagio sociale la cura della terra, inserendoli in laboratori agricoli, è la finalità principale del progetto “Agriturismo Sociale Villa Tresca” della Cooperativa Phoenix di Lecce, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. La Direzione Regionale Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, assieme al Ministero della Giustizia (Dipartimento per la Giustizia Minorile – Dir. Gen. Risorse Materiali dei Beni e dei Servizi), ha messo a disposizione della cooperativa sociale un terreno, una casa colonica, una falegnameria e una serra all’interno dell’Istituto Penale Minorenni di Lecce, affinché si concretizzi l’attività di formazione rivolta a giovani a rischio. Si tratta di un percorso di inclusione sociale e lavorativa rivolto a minori collocati in Comunità Pubblica per un percorso alternativo alla pena carceraria, che hanno la possibilità di frequentare tirocini formativi anche in ambito agricolo.

In particolare, il progetto che prende il via in questi giorni, prevede la bonifica e la sistemazione del terreno, grazie alla partnership con l’Università del Salento e in particolare con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali. Sono stati organizzati incontri “sul campo”, durante i quali, con la guida di esperti dell’Orto Botanico universitario, i giovani ospiti della comunità analizzeranno la situazione di partenza del terreno, della serra e del verde circostante, acquisendo coscienza dei luoghi e partecipando all’analisi del posizionamento delle diverse aree e colture produttive, secondo criteri ben definiti. Si punterà a insegnare quanto siano importanti le fasi di crescita delle piante, la loro cura e le attenzioni necessarie. I ragazzi, nel corso degli incontri, arriveranno ad una progettazione condivisa del terreno, saranno in grado di delineare gli interventi da effettuare, acquisiranno le conoscenze per la semina e l’impianto delle produzioni, e potranno avviare attività nella serra. (tc)

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