Patto tra Istituzioni per valorizzare il Porto Vecchio di Trieste

Thu Jul 09 16:47:39 CEST 2015

Patto tra Istituzioni per valorizzare il Porto Vecchio di Trieste

Firmato il Verbale che individua le aree sdemanializzate da assegnare al Comune

9 luglio 2015

Si avvicina sempre di più il passaggio delle aree sdemanializzate del Porto Vecchio di Trieste al Comune, come previsto dalla Legge di Stabilità 2015, grazie alla firma del Verbale che individua la nuova linea di confine tra gli immobili che potranno essere trasferiti al patrimonio disponibile del Comune e quelli che, invece, restano al demanio marittimo.
Durante la cerimonia alla Centrale idrodinamica del Porto, infatti, il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, il Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale, Zeno D’Agostino, il Comandante in II della Capitaneria di Porto, Natale Serrano, e il Dirigente del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, Giorgio Lillini, hanno firmato l’atto che permetterà alla città di riappropriarsi di un'importante area storica, che diventerà un volano per il futuro di Trieste.
Questa firma è frutto della piena collaborazione tra l’Agenzia del Demanio e tutti gli Enti territoriali coinvolti, e consentirà di liberare una parte del patrimonio immobiliare pubblico del Porto Vecchio per riutilizzarlo e impiegarlo a beneficio del territorio e delle comunità locali. A questo risultato si è arrivati grazie all’impegno di tutte le Amministrazioni, che ha permesso di accelerare i passaggi tecnici per far partire subito il progetto di recupero del Porto Vecchio, un progetto strategico non solo per Trieste ma anche per tutto il Friuli Venezia Giulia (elf)

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