Firmato il protocollo di intesa per la valorizzazione dell’Isola Palmaria

Mon Mar 14 11:42:35 CET 2016

Firmato il protocollo di intesa per la valorizzazione dell’Isola Palmaria

Agenzia del Demanio, Ministero della Difesa, Regione Liguria e Comune di Porto Venere siglano accordo per la futura riqualificazione di più di 100 immobili presenti sull’isola

14 marzo 2016

L’Agenzia del Demanio ha sottoscritto un Protocollo di intesa con il Ministero della Difesa – Marina Militare, la Regione Liguria e il Comune di Porto Venere per la valorizzazione di più di 100 beni pubblici, tra fabbricati e terreni, presenti nell’Isola Palmaria, in provincia di La Spezia.

Nella sede della Fortezza Umberto I, sull’isola già patrimonio Unesco, hanno firmato l’accordo il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, il Sindaco del Comune di Porto Venere, Matteo Cozzani e il Direttore della Direzione Regionale Liguria dell'Agenzia delle Demanio, Ernesto Alemanno, al termine di un percorso di collaborazione e confronto che proseguirà nei prossimi mesi anche con il coinvolgimento del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo.

Il protocollo di intesa prevede l'impegno del Ministero della Difesa - Marina Militare alla dismissione dei beni, non più di utilità a fini istituzionali, a fronte di interventi di riqualificazione di immobili che la Marina manterrà sul territorio. L'Agenzia del Demanio si occuperà poi di trasferirli in proprietà al Comune tramite accordi attuativi successivi e grazie alle procedure previste dal federalismo demaniale. L’isola ha una superficie complessiva di 189 ettari, di cui circa 60 appartenenti allo Stato. Grazie all’accordo di valorizzazione siglato oggi, oltre l’80% della proprietà statale potrà passare al Comune di Porto Venere: in dettaglio, saranno 30 gli ettari dismessi dalla Marina Militare all'Agenzia del Demanio, che li trasferirà poi al Comune; altri 20 ettari di patrimonio disponibile saranno invece passati in proprietà attraverso le procedure previste del federalismo demaniale e dal federalismo demaniale culturale, con il coinvolgimento quindi del Mibact.

La firma riveste carattere storico sia per il valore dell’sola Palmaria, ma soprattutto per il consistente patrimonio coinvolto e per gli scenari di valorizzazione che si aprono sul futuro del comprensorio: il progetto complessivo che interessa l’isola, e che vede impegnate tutte le amministrazioni pubbliche, permetterà il recupero e la riqualificazione di tutti i beni presenti sull’isola, compresi quelli già di proprietà del Comune e la rete infrastrutturale, attraverso programmidi sviluppo economico sostenibile, nel rispetto dei valori storico-culturali e paesaggistici del luogo. (tc)

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