23 giugno 2015

Il riuso e la valorizzazione degli immobili pubblici “ex militari” in sinergia con gli Enti locali e con il Ministero della Difesa: è questa un’attività di primo piano dell’Agenzia del Demanio, come ha spiegato Roberto Reggi al convegno “Le dismissioni militari tra memoria e opportunità” che si è tenuto alla Camera dei Deputati. Occasione per discutere del recupero dei beni inutilizzati è stata la presentazione del libro “Fortezza Fvg. Dalla guerra fredda alle aree militari dismesse” di Moreno Baccichet, che affronta le problematiche legate alla presenza di una grande quantità di immobili in disuso nella città-fortezza di Palmanova, in provincia di Udine. Presenti all’incontro anche il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ed il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani.

Nel suo intervento il Direttore ha sottolineato come lo Stato resti responsabile di un bene anche dopo che questo è stato trasferito ai comuni: in questo senso l’Agenzia si assume il compito di accompagnare e supportare i Comuni e gli Enti locali nelle operazioni di gestione, progettazione e valorizzazione delle strutture ex militari. “Abbiamo gli strumenti normativi ed economici per provvedere al recupero e al riuso di questi immobili su tutto il territorio nazionale ed in particolare i Friuli Venezia Giulia. L’art.26 dello Sblocca Italia è una novità assoluta e uno strumento flessibile che permette anche ai privati di investire in progetti significativi approvati dagli Enti territoriali.” Reggi ha concluso ricordando che il prossimo 10 luglio proprio a Palmanova l’Agenzia, il Ministero della Difesa, il Comune, la Regione Friuli Venezia Giulia e il Mibact firmeranno un Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale (PUVAT), che ha l’obiettivo di riqualificare e rigenerare il patrimonio immobiliare pubbilco inutilizzato della città. (tc)

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