27 novembre 2015

L’Agenzia ha trasferito al Comune di Napoli 256 immobili con le procedure del “federalismo demaniale”. Nel dettaglio si tratta di 243 immobili che in passato erano cavità del sottosuolo utilizzate come rifugi antiaerei e che oggi sono utilizzate alcune come attività commerciali ed altre come percorsi di visita del patrimonio ipogeo, a cui si accede da diversi punti della città. Gli altri 13 beni,dislocati in diversi quartieri di Napoli, sono invece edifici non funzionali ad esigenze governative e destinati quindi alla messa a reddito da parte dell’amministrazione comunale o ad attività sociali e culturali per la cittadinanza. (tc)

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