Agenzia e Comune di Torino procedono nell’attuazione dell’Accordo di valorizzazione degli immobili pubblici della città

Wed Jun 24 14:24:33 CEST 2015

Agenzia e Comune di Torino procedono nell’attuazione dell’Accordo di valorizzazione degli immobili pubblici della città

24 giugno 2015

Passi avanti nelle attività che porteranno alla rifunzionalizzazione e alla valorizzazione dell’ex stabilimento Fimit di Torino, immobile che fa parte di un più ampio intervento di riqualificazione urbana che trasformerà l’ex Manifattura Tabacchi, di proprietà dello Stato, e l’ex Fimit, di proprietà comunale, in sede universitaria. Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Torino ha approvato la delibera, presentata dalla giunta, che conferisce all’Agenzia del Demanio il mandato per individuare un soggetto che gestisca un Fondo di inverstimento immobiliare per la valorizzazione dell'ex stabilimento di via Rossetti. La delibera prevede inoltre che l’area ex FIMIT venga trasferita per 99 anni al Fondo immobiliare. L’Agenzia parallelamente ha già svolto la prima fase della gara che individuerà la SGR che avvierà il veicolo finanziario per dare concreta attuazione alla rifunzionalizzazione dell’immobile: sono state selezionate 6 società che, nella seconda fase di gara, saranno invitate a presentare un’offerta. Queste attività rientrano nell’Accordo sottoscritto con la Città di Torino nel novembre 2012, in cui si sancisce la collaborazione tra Agenzia e Città di Torino per valorizzare importanti immobili pubblici cittadini. Fanno parte dell’accordo anche 6 immobili di proprietà di Ferrovie dello Stato Italiana Spa, 1 immobile CONSAP e 1 immobile Equitalia. L' ex stabilimento Fimit si trova oggi in avanzato stato di degrado e, in un’ottica di riuso del patrimonio immobiliare pubblico, diventerà un nuovo Polo di formazione sportiva della Scuola universitaria interfacoltà di Scienze motorie (Suism-IUniversità di Toprino). In particolare, il progetto prevede spazi per la didattica, impianti sportivi e per il tempo libero (accessibili anche alla popolazione del quartiere), il centro di medicina preventiva e dello sport, laboratori e spazi per l’insediamento di attività produttive e di ricerca, foresterie per docenti e studenti e un parcheggio al servizio delle suddette strutture. Il valore dell’immobile, secondo una stima effettuata dal Politecnico di Torino, ammonta a circa 2 milioni e 874 mila euro. (tc)

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