Pisa: L’Agenzia al convegno "Il Bim in Italia e la cultura delle costruzioni”

Fri Feb 24 15:05:00 CET 2017

L’Agenzia del Demanio è intervenuta al convengo "Il Bim in Italia e la cultura delle costruzioni" organizzato dall'Università di Pisa e dedicato ad approfondire il Bim, non solo come struttura dati intelligente basata sul modello 3D ma anche come “contenitore unico e integrato” di informazioni grafiche tecniche, amministrative e gestionali sul management degli edifici. Al convegno sono intervenuti, oltre al direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, che ha sottolineato l’importanza di questo strumento nella gestione del patrimonio pubblico, anche il Rettore Paolo Mancarella, il Direttore del dipartimento di Ingegneria dell’energia dei sistemi del territorio e delle costruzioni (DESTEC) Umberto Desideri, il vicepresidente nazionale della CNA Andrea di Benedetto, il direttore di APES Giorgio Federici, il professor Paolo Fiamma uno dei primi studiosi del BIM e l'onorevole Ermete Realacci, presidente della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati.

“Il binomio innovazione-patrimonio pubblico – ha ribadito Reggi - è uno dei temi centrali dell’azione dell’Agenzia del Demanio . Avvalerci di uno strumento di ultima generazione come il Bim ci permetterà di gestire al meglio il patrimonio immobiliare pubblico, sia da un punto di vista procedurale che progettuale. Tra l’altro si tratta di uno strumento che consente di integrare tutte le professioni: ingegneri, architetti e futuri manutentori, che contribuiranno a disegnare il percorso di vita del bene e quindi la sua carta d’identità.. L’obiettivo – ha proseguito- è di creare per ogni bene un “fascicolo immobiliare integrato” per sviluppare e pianificare operazioni di manutenzione, razionalizzazione, sostenibilità energetica e di riqualificazione in modo più semplice, economico e trasparente. Abbiamo già avviato la sperimentazione del BIM, con alcuni casi studio come ad esempio Villa Mirabellino a Monza. E oggi, diamo il via a una nuova collaborazione con l’Università di Pisa: un prezioso contributo per diffondere nuove competenze specialistiche ormai indispensabili nelle attività di conservazione programmata, valorizzazione e gestione degli asset pubblici”.

Infine, a margine dell’evento, il Direttore Reggi e Umberto Desideri Direttore di DESTEC, hanno firmato il Protocollo d’Intesa che segue gli stessi accordi già definiti con il Politecnico di Milano, l’Università di Roma "La Sapienza" e la “Federico II” di Napoli: l’Agenzia del Demanio individua gli immobili su cui avviare i progetti pilota e l’Università mette a disposizione il proprio know –how per la sperimentazione del modello BIM. (mb)

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