Intesa tra Agenzia del Demanio e InvestItalia per valorizzare aree dismesse, fino a 20 mln euro per progetto pilota

Wed Dec 23 09:08:20 CET 2020

L’accordo firmato dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Antonio Agostini e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e agli investimenti, Sen. Mario Turco, renderà efficace il coordinamento tra Investitalia e la Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici, assegnata all’Agenzia del Demanio con DPCM del 15 aprile 2019, quale soggetto facilitatore per l’attivazione degli investimenti. Si partirà con un progetto pilota dedicato al riuso e alla rigenerazione di aree e immobili pubblici dismessi, nonché di infrastrutture in disuso, su cui attivare iniziative di valorizzazione territoriale, economica e sociale, che sarà finanziato da Investitalia, per un importo complessivo massimo di € 20.000.000. In generale l’obiettivo dell’intesa è quello di riqualificare e valorizzare il patrimonio pubblico attraverso forme di partenariato pubblico-privato, in grado di convogliare investimenti su asset di pregio storico, culturale e naturalistico, con vocazione turistica o sportiva. La collaborazione riguarderà anche il progetto sul Demanio Digitale, finalizzato ad utilizzare le tecnologie, i sistemi, le infrastrutture e le reti digitali per il mantenimento e la protezione di funzioni vitali e critiche dello Stato.

 “Con questa intesa avviamo concretamente operazioni di grande portata sul patrimonio immobiliare pubblico, con particolare riguardo ai temi dell’innovazione digitale e della sostenibilità, promuovendo ogni strumento efficace per l’attrazione di investimenti sul territorio - ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia del Demanio Antonio Agostini – Gli immobili pubblici, dello Stato e degli Enti territoriali, rappresentano infatti un valore sociale ed economico di fondamentale importanza, soprattutto nell’attuale fase di congiuntura critica determinata dalla pandemia, e possono contribuire al rilancio del nostro Paese ”