La riqualificazione e la valorizzazione di immobili pubblici nel centro storico della città di Cosenza, grazie all’utilizzo di fondi strutturali europei, come leva per creare coesione sociale e sviluppo culturale è l’obiettivo del “Contratto istituzionale di sviluppo” (CIS) sottoscritto oggi  da diverse amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, alla presenza del  Sottosegretario ai Beni e le Attività Culturali Anna Laura Orrico.  La firma di oggi  è il risultato di un lungo lavoro di sinergia istituzionale che ha portato all’istituzione di un Tavolo di Lavoro Permanente e alla sottoscrizione del Contratto CIS,   strumento previsto nel Piano Operativo “Cultura e Turismo” per la città di Cosenza e finanziato con 90 milioni di euro che saranno utilizzati per realizzare interventi di messa in sicurezza sugli immobili e progetti strategici per il rilancio e la rigenerazione del centro antico della città, con particolare attenzione ai temi dell’educazione e della formazione.  Tra i beni coinvolti nei progetti anche quattro edifici di proprietà dello Stato:  la sede del Liceo Statale “L. Della Valle” ,  il Conservatorio “S. Giacomantonio”, la “Biblioteca Nazionale di Cosenza” e il  “Complesso architettonico di Santa Chiara”.

Il CIS è stato sottoscritto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero  per il Sud e la Coesione Territoriale, dal Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport, dal Segretariato Regionale MIBACT per la Calabria, dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Dipartimento per le Politiche di Coesione, dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, dal Ministero degli Interni, dalla Prefettura di Cosenza, dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza, dal Comune di Cosenza, dall’Agenzia del Demanio, dall’Università della Calabria, dall’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.P.A. — INVITALIA  e  dall’Autorità di Gestione del PO “Cultura e Turismo”. (csg) 

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