Roma: appalto per progettare la riqualificazione dell’edificio demaniale di viale Trastevere

Wed Dec 15 15:10:17 CET 2021

Pubblicato il bando per selezionare i professionisti esterni cui affidare i servizi tecnici necessari a definire l'intervento di ristrutturazione previsto per l’edificio demaniale di Viale Trastevere, a Roma, che attualmente ospita alcuni uffici del Ministero dello Sviluppo economico e della Polizia Postale. Costruito alla fine del 1800 e negli anni ’20 del secolo scorso adibito ad Ufficio Tecnico delle Poste e Telegrafi, dopo le ultime modifiche volumetriche importanti risalenti al 1960, oggi l’immobile ha una superficie lorda di circa 12.000 mq ed è utilizzato parzialmente.

Con l’obiettivo di dare attuazione alle finalità di razionalizzazione degli immobili in uso alle Pubbliche Amministrazioni e di contenimento della spesa pubblica, l’Agenzia del Demanio ha pianificato un intervento di riqualificazione per destinare gli spazi alle sistemazioni logistiche e ad uffici del Comando Generale della Capitaneria di Porto.

La gara, con un importo a base d’asta di € 1.466.110,06 riguarda, quindi, le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, di archeologia e geologia, il tutto da eseguirsi con metodi di modellazione e gestione informativa BIM e con l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale.

La procedura sarà aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base di criteri di valutazione volti a valorizzare la qualità della progettazione e la pregressa esperienza maturata dagli operatori economici nella progettazione integrata con l’utilizzo di sistemi e piattaforme informatiche durante la fase di rilievo e di progettazione, l’applicazione di  caratteristiche e prestazioni superiori alle prescrizioni previste dai requisiti CAM (Criteri Minimi Ambientali) e l’abbattimento della quantità di CO2, nonché il possesso di certificazioni di qualità e di gestione ambientale. Grande attenzione sarà riservata, così come già avvenuto nella progettazione preliminare, allo studio dell’illuminamento naturale degli ambienti, alla salubrità dell’aria, alla fruizione degli spazi con destinazione flessibile ma nel rispetto del costruito esistente.

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