Sostenibilità ambientale e sociale: firmata convenzione tra Agenzia del Demanio e Politecnico di Milano per una cooperazione tecnico-scientifica

Fri Jul 15 11:08:41 CEST 2022

La Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio e il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano hanno firmato una Convenzione attuativa di cooperazione tecnico-scientifica per la qualità della progettazione tecnologica e ambientale e della valutazione di sostenibilità dei progetti. La Convenzione dà attuazione all’Accordo quadro recentemente sottoscritto tra l’Agenzia e il Politecnico che prevede una collaborazione istituzionale per la tutela, la conservazione e la rigenerazione del patrimonio immobiliare pubblico.
 
L’obiettivo della Convenzione è quello di sviluppare adeguati strumenti di progetto e valutazione ex-ante, in itinere ed ex-post per connotare di una elevata sostenibilità ambientale e sociale gli interventi sul patrimonio immobiliare pubblico. In coerenza con i 17 SDGs dell’Organizzazione delle Nazioni Unite l’Agenzia intende infatti porre sempre maggiore attenzione ai temi ambientali e di resilienza degli edifici, rafforzando la capacità valutativa, integrando strumenti e modelli predittivi relativi ad impatti e benefici ambientali e sociali, che siano adeguati, proporzionati e appropriati rispetto alle diverse fasi del processo, alla complessità degli interventi e alla sensibilità/fragilità dei siti interessati.
 
La collaborazione scientifica tra il Politecnico di Milano e l’Agenzia del Demanio, attraverso la definizione di progetti e interventi di sempre maggiore qualità, mette al centro il ruolo del patrimonio immobiliare pubblico quale risorsa in grado di portare benefici all’intera comunità in termini di implementazione di servizi e spazi pubblici, incentivazione dei nuovi modelli di mobilità sostenibile, valorizzazione delle risorse storico culturali e paesaggistiche, sostegno all’uso delle risorse rinnovabili e contrasto agli effetti del cambiamento climatico. I nuovi strumenti permetteranno non solo di perseguire un ottimale rapporto costi/benefici degli interventi facilitando l’identificazione delle più corrette alternative di progetto, ma permetteranno di verificare il rispetto degli obiettivi e delle performance durante l’intero processo progettuale, costruttivo e d’uso dei manufatti così da evidenziare anche eventuali criticità e adottare i necessari correttivi.

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