Tue Nov 07 10:26:45 CET 2023

L’ex caserma Magrone sarà riqualificata e trasformata in campus universitario, con aule e laboratori, 150 alloggi per gli studenti e aree verdi. Sottoscritta l’intesa tra Agenzia del Demanio, Regione Puglia, Comune di Bari, Politecnico di Bari e Adisu, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

La città di Bari avrà un Parco dell’Innovazione con aule e laboratori, residenze universitarie e aree verdi. È quanto prevede il progetto di riqualificazione dell’ex caserma Magrone, struttura militare inutilizzata da anni, e che si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione urbana.

L’intesa istituzionale sulla riqualificazione e riutilizzo del complesso immobiliare dello Stato è stata sottoscritta oggi a Roma, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro, dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, dal Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, e dal Presidente dell’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Puglia (Adisu), Alessandro Cataldo.

L’intervento sull’ex caserma è finalizzato a dare concreta risposta ai fabbisogni logistici della Pubblica Amministrazione, alle esigenze di aule didattiche e laboratori destinati alla ricerca per il Politecnico di Bari, alla necessità di creare nuove residenze e alloggi universitari per gli studenti fuori sede, per 150 posti. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un parco con aree verdi e impianti sportivi e ricreativi aperti alla cittadinanza, caratterizzato dall’utilizzo di materiali eco-compatibili e tecnologie innovative integrate con l’architettura e il paesaggio per la produzione di energia pulita, in grado di determinare un contesto urbano resiliente ai cambiamenti ambientali, sociali ed economici.

La creazione del nuovo Parco dell’Innovazione fa parte del processo di rigenerazione urbana che metterà a disposizione della città oltre 20 ettari di verde e rappresenterà un’importante connessione ecologica tra l’area del Parco della Giustizia, quella dell’ex caserma Magrone e dell’ex Ospedale Bonomo, favorendo l’integrazione dei quartieri interessati.

Nel corso dell’evento, il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le sinergie tra le istituzioni per raggiungere risultati concreti in tempi certi. “Gli interventi sull’ex caserma Magrone – ha aggiunto dal Verme – fanno parte di una strategia più ampia che l’Agenzia del Demanio ha avviato in tutto il Paese, in condivisione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, affinché gli immobili dello Stato utilizzati poco o del tutto inutilizzati, o comunque disponibili, vengano riqualificati in funzione dei fabbisogni delle PA e delle necessità dei Territori, ivi incluse le residenze universitarie, dando un contributo fattivo alla rigenerazione urbana delle città italiane. Le professionalità e le competenze tecniche dell’Agenzia del Demanio sono dunque al servizio delle Amministrazioni per offrire supporto nell’attività di pianificazione, per garantire una progettazione di qualità e l’utilizzo ottimale degli immobili, massimizzando l’impatto sociale e ambientale sul tessuto urbano”. Nel caso di Bari il Direttore dal Verme ha ricordato che è in corso di realizzazione il Parco della Giustizia sull’area delle ex caserme Milano e Capozzi, mentre per la rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale Bonomo a breve verrà sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Regione Puglia e l’Adisu.

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Firma Protocollo Ex Caserma Magrone di Bari