Immobili e aree ex militari che passano dallo Stato alla Provincia Autonoma di Bolzano in attuazione di un protocollo d’intesa siglato nel 2007, con l’obiettivo di riqualificare e razionalizzare le caserme dell’Esercito presenti in Alto Adige per rispondere alle esigenze logistiche del Ministero della Difesa e risanare il territorio: sono questi i contenuti del quarto accordo di programma sottoscritto da Difesa, Provincia autonoma di Bolzano e Agenzia del Demanio e del sesto atto di permuta tra Provincia e Agenzia del Demanio. 

In particolare, il quarto accordo di programma firmato oggi dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, dal direttore della Direzione dei lavori e del Demanio del Ministero della Difesa, Giancarlo Gambardella, e dal direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza, prevede il trasferimento in proprietà, dallo Stato alla Provincia autonoma di Bolzano, dell’area Pillhof di Appiano, dell’aerocampo di Vipiteno e dell’area di via Novacella a Bolzano, sede della casa dell’Aeronautica. A fronte di questi immobili, la Provincia si impegna a realizzare a sue spese la nuova mensa per il personale in addestramento del Ministero della Difesa, i parcheggi e le opere esterne della base logistica addestrativa di Corvara e a riqualificare alcuni fabbricati presso le infrastrutture dell’Aeronautica Militare di Dobbiaco.

Il sesto atto di permuta prevede invece il passaggio dallo Stato alla Provincia autonoma di Bolzano del pontile di Caldaro, del tratto di strada pubblica esterna alla Caserma Menini de Caroli di Vipiteno e dell’area esterna alla Caserma Guella di Laives in cambio dei quali la Provincia risanerà alcune palazzine alloggi per i militari.

L’intesa consentirà di soddisfare le esigenze logistiche della Difesa, rigenerare il tessuto urbano altoatesino e migliorare la viabilità dei Comuni interessati a beneficio del territorio e della collettività.

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