L’Agenzia del Demanio ha concesso per diciannove anni a titolo gratuito la Chiesa di San Giovanni Crisostomo a Gerace (RC) alla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale, ai sensi del D.P.R. 296/05. Per la sottoscrizione della concessione, la Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia ha ospitato il Patriarca di Venezia, Arcivescovo Polykarpos Panagiotis Stavropoulos, e il Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Fabrizio Sudano. Presenti anche il Sindaco di Gerace, Salvatore Galluzzo, il Direttore del Segretariato Regionale del MIC per la Calabria, Maria Mallemace e il Direttore della Direzione Regionale Musei Calabria, Filippo Demma.

La chiesa, che appartiene al Demanio dello Stato ed è stata dichiarata di interesso storico-artistico, è considerata la più antica Chiesa Ortodossa d'Italia ed è stata consacrata nel 1991 quale Santuario Ortodosso Panitalico della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia dal metropolita Ghenadios.

Si tratta di un piccolo edificio basiliano di linee romanico-bizantine, databile tra i sec. VIII e XI che, nel corso della sua lunga storia, ha conservato la sua semplice e originaria architettura con pianta rettangolare a unica navata, con una piccola abside semicircolare affiancata da prothesis e diaconicon. La chiesetta a navata unica è illuminata da sette monofore arcate e laterali, all’interno è presente, sulla parete laterale di destra, anche una cisterna, con probabile destinazione battesimale. In origine l’edificio era decorato da affreschi dei quali restano scarse tracce alla base dell’abside e lungo le pareti longitudinali. L’edificio è stato oggetto di recenti restauri, iniziati nel 2014, a cura della Soprintendenza per i Beni Architettonici della provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia.

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