Il futuro dell’ex caserma Capitano Franco e la rigenerazione urbana di Caltanisetta sono al centro della conferenza stampa organizzata questa mattina nella sede della Guardia di Finanza, alla presenza delle istituzionali locali e stakeholder. Tra i presenti all’incontro il Direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Silvano Arcamone, il Vice Prefetto Vicario, Ferdinando Trombadore, il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Cosimo Di Gesù, il Questore della Polizia di Stato, Pinuccia Albertina Agnello, il Sindaco Roberto Gambino, per la Soprintenza ai Beni Architettonici e Ambientali, Maurizio Chiarenza, per l’Università degli Studi di Palermo, Maria Luisa Germanà, il Presidente provinciale ANCE, Claudio Mingoia, e i presidenti provinciali degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, Piero Campa e Fabio Corvo. 
 
La riqualificazione dell’ex caserma Franco si inserisce nel più ampio progetto “Polis Verde a Caltanissetta. Rigenerazione e Sicurezza” e rappresenta un punto di svolta per l’intera città che potrà usufruire di nuovi uffici pubblici per la Polizia di Stato, la DIA e la Guardia di Finanza e di ampi spazi verdi. Il trasferimento delle tre amministrazioni all’interno dell’ex struttura militare consentirà di abbattere le spese di locazione passiva a carico dello Stato, che attualmente ammontano a 460 mila euro annui. Il progetto di recupero dell’intera area prevede il restauro di alcuni degli immobili esistenti e la realizzazione di nuove strutture. Particolare attenzione sarà data alla cura del paesaggio circostante, al comfort termico e alla qualità ambientale interna degli edifici, alla gestione e al recupero sostenibile delle acque e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
  
Prima della conferenza stampa, si è svolto un incontro con gli studenti dell'Istituto Tecnico Rapisardi – Da Vinci, che hanno avuto l'opportunità di conoscere le attività svolte dall’Ufficio Direzione Lavori e le dinamiche gestionali di un cantiere, interagendo con i professionisti che hanno illustrato i principi di sostenibilità ambientale applicati nell’esecuzione dei lavori. 

Conclusi gli interventi di demolizione, l’Agenzia del Demanio indirà un Concorso di Progettazione per attrarre soluzioni creative e nuove idee con l’obiettivo di progettare un nuovo modello di città sostenibile.