Federalismo culturale: Palazzo Strozzi trasferito dallo Stato al Comune di Firenze

Thu Oct 03 15:48:50 CEST 2024

Grazie al programma di valorizzazione condiviso con il MiC lo storico edificio sarà polo culturale, artistico e sociale della città

L’Agenzia del Demanio ha trasferito Palazzo Strozzi in proprietà al Comune di Firenze grazie alle procedure del federalismo culturale. Oggi a Palazzo Vecchio è stato firmato l’accordo di valorizzazione tra il MiC, l’Agenzia del Demanio e l’amministrazione comunale e, contestualmente, l’atto di trasferimento dell’edificio storico. Il programma di valorizzazione presentato dal Comune mira a mantenere e tutelare il patrimonio architettonico, storico e culturale del palazzo e consolidare il suo ruolo di polo culturale e artistico della città, in particolare per ospitare le tendenze più all’avanguardia dell’arte contemporanea. Palazzo Strozzi sarà ancora, più che in passato, luogo pubblico di partecipazione con una programmazione congiunta con gli istituti culturali ospitati nei suoi spazi e con altri soggetti pubblici e privati.

Edificato a partire dal 1489 e sviluppato su sei piani fuori terra, Palazzo Strozzi appare come una piccola fortezza nel cuore della città. Acquisito dallo Stato nel 1998, oggi è sede di attività culturali, espositive e congressuali ed è considerato un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per la qualità della proposta artistica, letteraria e di alta formazione. Al suo interno hanno sede la Fondazione Palazzo Strozzi, il Gabinetto GP Vieusseux, l’Istituto nazionale di studi del Rinascimento e la Scuola Normale Superiore.

Il Comune di Firenze effettuerà una razionalizzazione degli spazi oltre alla pianificazione e calendarizzazione delle attività e delle iniziative delle diverse istituzioni presenti nel palazzo. Il programma di valorizzazione prevede, inoltre, una nuova dotazione tecnologica della Altana, per renderla idonea e funzionale per le conferenze e le lezioni della Scuola Normale.

 

Palazzo Strozzi Firenze