Villa Soranzo ora appartiene al Comune di Concordia Sagittaria e verrà riqualificata per essere destinata a spazi espositivi, laboratori di ricerca, sale multimediali e per conferenze e valorizzata per attrarre studiosi, visitatori, turisti. In base al decreto sul federalismo culturale, oggi l’Agenzia del Demanio ha trasferito gratuitamente al comune della città metropolitana di Venezia la proprietà della storica dimora: un’antica costruzione che tra il XVI e il XVII secolo venne trasformata in villa di campagna caratterizzata da una barchessa (edificio di servizio o rurale) e un ampio spazio esterno.

L’Accordo di valorizzazione, propedeutico al trasferimento della proprietà della Villa, è stato firmato a maggio scorso dall’Agenzia del Demanio, dal Ministero della Cultura (MIC) e dal Comune di Concordia Sagittaria. Il progetto, finanziato dal MIC per un importo di 3 milioni di euro nell’ambito del Piano Operativo “Cultura e Turismo”, prevede il restauro e la rifunzionalizzazione della villa storica e della barchessa in spazi espositivi da destinare alla mostra di reperti archeologici, essendo il territorio ricco di testimonianze di epoca romana. Sono inoltre presente ambienti che possono ospitare mostre contemporanee, una sala multimediale, una sala conferenze, laboratori di ricerca e aule didattiche. Il progetto prevede inoltre servizi per i visitatori, tra cui area bar e ristoro, e spazi adibiti a foresteria per l’accoglienza dei turisti, studiosi e docenti. Il completamento dell’intervento è previsto entro il 2024.

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