Federalismo culturale: trasferita la proprietà dell’ex Convento di Sant’Antonio al Comune dell’Isola di Capraia (LI)

Fri May 31 09:51:52 CEST 2024

Siglati anche gli Accordi di valorizzazione per la Fortezza Vecchia di Livorno e il Forte di Bibbona (LI)

Lo Stato traferisce al Comune di Capraia la proprietà l’ex Convento di Sant’Antonio che grazie al Federalismo culturale verrà trasformato nel Museo dell’Isola. La firma dell’Accordo di valorizzazione dell’edificio storico, avvenuta oggi a Firenze tra il Segretariato Regionale per la Toscana del Ministero della Cultura, l’Agenzia del Demanio e il Comune è avvenuta contestualmente alla sottoscrizione l’atto di trasferimento gratuito della proprietà tra l’Agenzia del Demanio e il Comune, atto che completa l’iter del federalismo demaniale.

Il complesso monumentale, costituito da tre edifici ortogonali, si affaccia sul promontorio di Punta del Faro, che domina l’ingresso del porto di Capraia, ed è inserito in un più ampio compendio che dal 1866 al 1986 è stato sede della direzione della Colonia Agricola Penale. Il Programma di valorizzazione presentato dal Comune ha l’obiettivo di mantenere, tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico, storico e culturale dell’edificio e creare, con la Chiesa di Sant’Antonio che sorge accanto, un centro per attività culturali in grado di promuovere la consapevolezza delle bellezze dell’isola: una volta realizzato il restauro degli edifici, nascerà infatti il Museo dell’Isola destinato a ospitare eventi, conferenze, presentazione di libri, dibattiti ed esposizioni artistiche e sarà organizzato in tre sezioni: storico-etnografica, ambientale e storico-archeologica.

L’Agenzia del Demanio e il MIC hanno sottoscritto anche altri due Accordi di Valorizzazione: il primo con il Comune di Livorno riguardo la Fortezza Vecchia e il secondo con il Comune di Bibbona (LI) per il Forte.

La Fortezza Vecchia è uno dei vertici del pentagono del Buontalenti, adiacente il Porto Mediceo, ed è già utilizzato dall’Autorità Portuale. Con il programma di valorizzazione il Comune si impegna a mantenere, tutelare e valorizzare l’intera struttura monumentale e assicurane la fruibilità affinchè venga percepita come ‘la porta della Toscana’ per chi arriva in città dal mare.

Per quanto riguarda il Forte di Bibbona, costruito nel 1785 per alloggiare i cavalleggeri, il programma di valorizzazione redatto dal Comune in sinergia con la Regione Toscana e lo Studio Fuksas, prevede la riqualificazione architettonica e culturale dell’edificio, costituito da tre piani e da una torretta con una bellissima vista sul mare, per una superficie di circa 1200 mq. Il Comune intende istituire in questa sede un laboratorio internazionale di ricerca sui borghi italiani: un centro di studio dove sperimentare e ricercare soluzioni di riqualificazione per creare un modello che possa essere applicato a diverse realtà italiane. Il laboratorio polivalente sorgerà al primo piano del Forte e darà vita ad interventi urbanistici, strutturali, logistici valorizzando la natura culturale e artistica del comune di Bibbona. Inoltre, gli spazi del Forte rientreranno nel programma “Uffizi Diffusi” grazie al quale i capolavori custoditi nei depositi della Galleria fiorentina potranno essere esposti nel nuovo museo, che entrerà a far parte del percorso regionale dedicato al turismo culturale.

Tra qualche settimana verranno firmati, anche per questi beni, gli atti di trasferimento in proprietà ai comuni, come previsto dalle procedure del Federalismo culturale.

Convento Sant'Antonio Isola Capraia