Wed Apr 16 11:17:00 CEST 2025
Si è svolta questa mattina l’audizione del Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, presso la Commissione Parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale della Camera dei Deputati. Durante l’intervento, il Direttore ha illustrato lo stato dell’arte in merito alla gestione, valorizzazione e trasferimento del patrimonio immobiliare dello Stato, in attuazione della normativa sul federalismo demaniale.
L’Agenzia del Demanio gestisce oltre 44 mila beni immobili, per un valore complessivo di circa 62,8 miliardi di euro. Questi includono beni in uso governativo, immobili disponibili (come terreni agricoli, fabbricati e immobili residenziali) e beni del demanio storico-artistico. Le disposizioni normativa sul federalismo demaniale – previste dal D.Lgs. 85/2010 – hanno consentito il trasferimento a titolo gratuito di numerosi beni agli Enti territoriali, per rispondere in maniera più puntuale alle esigenze dei territori. Su 11.777 istanze presentate, 7.028 hanno ricevuto parere favorevole. Di queste, 6.047 si sono concluse con trasferimenti per un valore complessivo di circa 1,6 miliardi di euro.
Nel corso dell’audizione è emersa l’importanza del monitoraggio post-trasferimento, obbligatorio dopo tre anni, per garantire l’effettivo utilizzo dei beni da parte degli Enti locali. Al 31 dicembre 2024, sono stati conclusi 5.795 monitoraggi: il 45% dei beni è stato destinato a usi pubblici e sociali, il 25% è stato messo a reddito, mentre per il restante 30% sono in corso attività propedeutiche alla definizione della destinazione definitiva.
Il Direttore dal Verme ha ribadito la necessità di un’evoluzione normativa del federalismo demaniale, alla luce dei cambiamenti demografici e urbanistici, per sostenere iniziative di rigenerazione urbana. In quest’ottica, ha evidenziato il potenziale dell’immobile pubblico come leva di sviluppo socio-economico.