Wed Mar 19 15:41:00 CET 2025
Procedono le attività previste nel Piano Città degli immobili pubblici per trasformare l’edificio nella nuova Cittadella della Giustizia di Ancona.
L’Agenzia del Demanio ha consegnato in uso governativo l’immobile ex INPS di Ancona al Ministero della Giustizia. Il bene, di proprietà del Fondo Immobili Pubblici (FIP ), era stato acquistato dallo Stato per conto del Ministero lo scorso novembre per essere destinato a nuova sede della Corte d’Appello, della Procura della Repubblica e del Tribunale di Sorveglianza di Ancona. Si tratta di un immobile di pregio storico-artistico, completato nei primi anni Cinquanta per ospitare il palazzo della previdenza sociale, che si affaccia su una delle piazze più importanti e strategiche del centro cittadino. L’edificio di 9.000 mq sarà rifunzionalizzato con un investimento del dicastero di via Arenula per essere trasformato in un polo di efficienza e rinnovamento. La futura sede della Corte d’Appello sarà un punto di riferimento per il sistema giudiziario, con spazi moderni e funzionali per cittadini e operatori del settore. Un simbolo di innovazione al servizio della comunità.
L’iniziativa non solo valorizzerà il patrimonio pubblico inutilizzato da anni, ma risolverà anche il problema della frammentazione degli uffici giudiziari, riducendo i costi operativi e i disagi per gli operatori. Allo stesso tempo farà registrare risparmi di spesa per chiusura di locazioni passive e consentirà di restituire un importante contenitore urbano alla città attraverso interventi di riqualificazione in chiave green e sostenibile, senza ulteriore consumo di suolo.
A valle della consegna, è stato sottoscritto l’accordo tra Ministero della Giustizia, Provveditorato alle OO.PP. e Regione Marche per la progettazione ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’immobile. Con le operazioni perfezionate oggi entra nel vivo il Piano Città degli Immobili Pubblici di Ancona, il patto istituzionale siglato lo scorso 28 febbraio, per pianificare in modo integrato gli interventi sul patrimonio immobiliare pubblico in un’ottica di rigenerazione urbana e partecipazione della collettività.