11 June 2025
È stata inaugurata ieri sera l’illuminazione scenografica di Piazza del Plebiscito a Napoli. All’evento, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 2500 anni dalla nascita della città, hanno partecipato il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, il Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, il Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale del Ministero della Cultura, Luigi La Rocca e il Sottosegretario di Stato all’Interno con delega al Fondo Edifici di Culto, Wanda Ferro. La cerimonia di accensione delle luci si è conclusa con l’esibizione musicale dell’Orchestra di fiati del Liceo Margherita di Savoia e dell’Orchestra Sinfonica del Polo delle Arti Caselli-Palizza.
“L’ illuminazione di Piazza del Plebiscito è un progetto di grande importanza. La luce con una scenografia illuminotecnica farà dialogare il Palazzo Reale, il Colonnato, la Chiesa, quinte della storia della città di Napoli e simbolo del sentimento pubblico cittadino. Inauguriamo la prima fase del progetto che permette di togliere le bende e di attraversare la piazza in versione notturna. E’ solo un primo passo di un progetto molto più complesso dal punto di vista tecnologico e architettonico che si concluderà nel 2025 grazie alla stretta collaborazione di tutte le amministrazioni interessate alle rispettive autorizzazioni”, sottolinea il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. “La prima illuminazione apre la strada a una nuova rigenerazione dell’area, così importante dal punto di vista culturale e identitario, rendendola sempre più viva e accogliente per i cittadini e visitatori. Il patrimonio pubblico nella visione dell’Agenzia del Demanio rappresenta la storia, la memoria e l'identità dei territori, è anche una straordinaria opportunità di cogliere i benefici della tecnologia e dell’innovazione per creare luoghi più sostenibili e vivibili”.
Il progetto di illuminazione unisce tradizione e innovazione e valorizza il Palazzo Reale e la Chiesa di San Francesco da Paola, due edifici storici emblematici di Piazza del Plebiscito, e include le gallerie laterali ampliando la percezione dello spazio oltre i confini fisici della piazza. L’intervento è inserito nel Piano città degli immobili pubblici, firmato dall’Agenzia del Demanio e dal Comune di Napoli il 30 dicembre scorso, che prevede oltre 600 milioni di euro per rifunzionalizzare beni immobili oggi sottoutilizzati.
Per la riqualificazione della piazza più simbolica e identitaria di Napoli, patrimonio UNESCO, sono state stipulate due convenzioni: la prima, per un valore di 3 milioni di euro, riguarda il restauro del colonnato e delle botteghe artigiane e coinvolge Prefettura, Comune, Soprintendenza e Agenzia del Demanio; la seconda, da 2 milioni di euro, ha come oggetto il più ampio progetto illuminotecnico della piazza che verrà realizzato entro l’anno ed è stata firmata dalla Struttura per la Progettazione dell’Agenzia e il Comune di Napoli. L’intervento prevede l’uso di tecnologie sostenibili, con fari motorizzati, effetti cromatici variabili e dispositivi per l’illuminazione della cupola e delle 46 colonne dell'emiciclo, eliminando le zone d’ombra e migliorando la fruizione notturna della piazza.