Obiettivi sfidanti per l’Agenzia: Alessandra dal Verme su Class CNBC

Wed Jan 18 17:49:00 CET 2023

Investimenti per 2,1 miliardi da realizzare entro il 2026 e altri 3,4 miliardi da avviare per riqualificare 5 milioni di metri quadri di immobili pubblici aumentando il valore di portafoglio di 2,2 miliardi

Il Direttore Alessandra dal Verme, appena riconfermata dal Governo alla guida dell’Agenzia del Demanio, ha parlato in un’intervista esclusiva su Class CNBC degli obiettivi sfidanti del suo mandato. Una visione incentrata sulla trasformazione dell’Agenzia in grado di recepire i veri fabbisogni della collettività, della PA, del territorio e di fornire soluzioni concrete attraverso la gestione e la riqualificazione degli immobili pubblici.

Il core business dell’Agenzia del Demanio è la gestione del patrimonio immobiliare dello Stato che deve essere fatta in un’ottica di fornire servizi alla PA, alla collettività, e di creare attraverso il patrimonio nuova ricchezza e rigenerazione dei territori. Questi sono gli obiettivi a cui abbiamo puntato – ha sottolineato il Direttore dal Verme - trasformare l’Agenzia per creare ricchezza nel Paese. Ora siamo pronti a supportare il programma di Governo negli obiettivi di abbattimento del consumo energetico, riduzione della spesa pubblica e rigenerazione dei territori rispondendo alle loro specificità e ai loro fabbisogni”.

Un mandato chiaro, tracciato nelle linee guida del nuovo piano industriale che traguarda l’Agenzia al 2026, per avere un periodo coerente con il PNRR e abbastanza lungo per valutare gli investimenti, fondamentali per la rigenerazione degli immobili pubblici. “I nostri obiettivi sono stringenti – ha rimarcato dal Verme -  Entro il 2026 avremo messo a terra 2,1 miliardi di euro di investimenti e avviato altri 3,4 miliardi di euro per rifunzionalizzare e riusare beni immobili che fino ad oggi non erano utilizzati”. Saranno 5 milioni i metri quadri riqualificati; 126 milioni di euro i risparmi generati in termini di abbattimento delle spese per affitti passivi, funzionamento e consumi energetici; 2,2 miliardi di euro l’incremento del valore di portafoglio. Per gli edifici oggetto di intervento si prevede di raggiungere l’obiettivo carbon neutral entro il 2030. Saranno utilizzati indicatori certificati, già quantificati nel piano industriale, che saranno calcolati in termini di riduzione di consumi energetici, produzione da fonti rinnovabili, abbattimento di CO2, riduzione di consumo di suolo e piantumazione di alberi.

Sostenibilità, innovazione e digitalizzazione sono i binari su cui si muove l’azione dell’Agenzia del Demanio, orientata a implementare un nuovo modello di logistica della PA, che manutiene i propri immobili in una modalità smart, efficiente, predittiva, attraverso l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche avanzate. A tale proposito fondamentale è avere una conoscenza approfondita dei beni con dati certi e informazioni aggiornate. Questo sarà di grande aiuto per garantire un presidio di sicurezza del patrimonio, essere in grado di lavorarlo e trasformarlo in ricchezza. La digitalizzazione e la qualità dei dati saranno importanti anche per poter clusterizzare il portafoglio disponibile e destinarlo a specifici settori grazie all’aiuto di operatori economici specializzati.

cardo_notizia_principale

Categorie

Intervista al Direttore Alessandra dal Verme su Class CNBC