Tue Nov 28 10:25:25 CET 2023

Anche un ex convento e una ex stazione ferroviaria tra i beni in concessione. C’è tempo fino al 20 maggio 2024

L’Agenzia del Demanio ha pubblicato la seconda tranche 2023 di bandi di concessione di immobili di proprietà dello Stato nell’ambito delle attività legate ai Progetti a Rete. Si tratta di iniziative di rigenerazione di edifici del patrimonio pubblico da affidare a privati e ad associazioni affinché li valorizzino dal punto di vista economico, sociale e culturale, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce, stimolando lo sviluppo a livello territoriale. L’Agenzia propone dieci immobili, con differenti modalità di concessione, che fanno parte delle reti Fari Torri Edifici Costieri, Dimore, Cammini e Percorsi, Enti del Terzo Settore e sono dislocati in tutta Italia. 
In Concessione di valorizzazione fino ad un massimo di 50 anni:

•          Alloggio del farista - Faro di Punta Stilo a Monasterace (RC) in Calabria
•          Ex Carceri Mandamentali a Vibo Valentia in Calabria
•          Ex Convento San Bonaventura a Caltagirone (CT) in Sicilia
•          Ex Casello linea STEFER a San Cesareo (RM) nel Lazio
•          Ex Stazione ferroviaria Roma – Fiuggi – Frosinone a Zagarolo (FR) nel Lazio
•          Ex Campo di internamento ‘Le Fraschette’ ad Alatri (FR) nel Lazio 

In Concessione gratuita per nove anni a giovani imprenditori under 40:
•          Ex Ricovero Antiaereo a Perugia in Umbria (in concessione gratuita) 

In Concessione agevolata per Enti del Terzo Settore:
•          La Riottosa (ex telegrafo) a Firenze in Toscana
•          Ex Deposito del Fulmicotone a Genova in Liguria
•          Fondo Pisani e Casina dell’Orologio a Palermo in Sicilia

I bandi sono pubblicati nella sezione Gare e Aste e c’è tempo fino alle ore 12.00 del 20 maggio 2024 per presentare l’offerta. Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto: le Guide ai bandi di concessione/locazione di Valorizzazione e in Uso Gratuito, una Guida al PEF, il Dossier Progetti a Rete – Valore Paese Italia e le schede di presentazione dei beni. Nel corso degli anni, sono stati selezionati progetti innovativi in grado di ripensare l’uso del patrimonio pubblico non utilizzato, assicurandone la tutela e la funzione pubblica attraverso nuove attività, tra cui ospitalità, eventi culturali, ricreativi, sportivi, di presidio, scoperta del territorio, iniziative legate alla promozione dell’arte, della cultura e dei prodotti locali. Da quando nel 2015 ha preso il via l’iniziativa dei Progetti a Rete, l’Agenzia ha affidato in concessione 50 immobili, molti dei quali sono già strutture riqualificate e aperte al pubblico.

 

Bando Beni a Rete