Ultimi passaggi amministrativi verso il nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria: è stato sottoscritto presso la Corte di Appello della città l’atto di ‘cessione di diritti reali’ con il quale il Comune di Reggio Calabria ha trasferito allo Stato, a titolo gratuito per 99 anni, la proprietà di alcuni edifici già esistenti e di altri ancora in fase di realizzazione. Contestualmente il Ministero della Giustizia ha preso in consegna dall’Agenzia del Demanio l’intero compendio per realizzare e completare le opere mancanti grazie ai fondi già stanziati. La firma di oggi ha coinvolto anche la Regione Calabria che ha ceduto gratuitamente all’amministrazione comunale alcuni terreni utili al complesso immobiliare. Alla presenza del Vice Ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto e del Procuratore Generale della Repubblica, Gerardo Dominijanni, i responsabili del Ministero della Giustizia e dell’Unità Tecnica Amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UTA) hanno presentato in dettaglio il progetto di recupero e i lavori di completamento del nuovo edificio. L’operazione si inquadra in un’ampia attività di razionalizzazione che produrrà un risparmio di spesa per le casse dello Stato di circa 500 mila euro all’anno, grazie alla chiusura di affitti passivi. I lavori partiranno nel 2024 e dureranno circa due anni e mezzo. Nel nuovo Palazzo di Giustizia troveranno sede il Tribunale per i Minorenni, il Tribunale, la Polizia Giudiziaria, la Procura Generale della Repubblica, il Giudice di Pace e un Deposito Corpi Reato.

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