Sono partiti i lavori di demolizione della ex caserma Giulio Cesare di Rimini, nell’ambito dell’iter di riqualificazione avviato dall’Agenzia del Demanio per la nascita di una ‘Cittadella della Sicurezza’. A poche settimane dalla firma del contratto con la società Idea S.r.l., che si è aggiudicata i lavori per l’intervento di rimozione di tutti gli edifici esistenti, oggi sono entrate in funzione le prime ruspe alla presenza del Sindaco della città, Jamil Sadegholvaad, e dei rappresentanti della Direzione Regionale Emilia Romagna dell’Agenzia del Demanio.

Lo Stato ha stanziato 60 milioni di euro per convertire l’ex struttura militare in una cittadella che ospiterà numerosi uffici pubblici che oggi si trovano a svolgere le loro attività in edifici privati in locazione. Il piano di razionalizzazione dell’Agenzia del Demanio permetterà un risparmio complessivo per lo Stato di circa 1,7 milioni di euro all’anno e darà il via ad un processo di sviluppo e rigenerazione urbana in un'area centrale di Rimini. La nuova cittadella accoglierà la sede della Questura e della Polizia Stradale, gli uffici del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Reparto Operativo Aeronavale e l’Ufficio Territoriale del Governo della Prefettura. Le demolizioni sono un’operazione necessaria dato che i fabbricati esistenti non sono più rispondenti alle attuali normative in materia di rischio sismico e di riqualificazione energetica e, di conseguenza, non sono compatibili con le nuove esigenze della PA e le destinazioni d’uso previste. Il passo successivo, che permetterà di entrare nel vivo del percorso di valorizzazione e rigenerazione, sarà il concorso di progettazione che l’Agenzia pubblicherà tra qualche settimana.

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