Roma: gara da 29 milioni di euro per il nuovo Polo Archivistico del MEF presso la “Caserma 8° Cerimant”
Fri Apr 11 12:09:24 CEST 2025
L’Agenzia del Demanio ha pubblicato l’appalto per la costruzione del nuovo Polo Archivistico destinato al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) presso il compendio militare denominato “Caserma 8° Cerimant”, in Via Prenestina a Roma. L’intervento comprende anche la realizzazione dell’area di accesso e le opere di urbanizzazione all’interno del complesso. Il termine per presentare le offerte è il 14 maggio 2025. L’importo a base di gara è di 24 milioni di euro e il valore complessivo dell’appalto è di circa 29 milioni di euro.
L’area su cui verrà edificato il nuovo Polo Archivistico sorge alle spalle dell’ampio compendio militare, realizzato negli anni ’40 e in parte bombardato con segni ancora oggi visibili. Il complesso, edificato con speciali tecnologie costruttive dalla scuola dell’ing. Pierluigi Nervi, è caratterizzato da un esteso e ramificato sistema sotterraneo, con cunicoli e rifugi antiaerei, ed è parzialmente vincolato per l’interesse storico che riveste. Nell’area è presente, inoltre, un vincolo di carattere archeologico per la presenza di un antico tracciato stradale e di punti archeologici riportati nelle planimetrie della Regione Lazio.
Il progetto del Polo Archivistico nasce da un più ampio piano di razionalizzazione che coinvolge diverse amministrazioni pubbliche con l’obiettivo di riconvertire spazi esistenti e realizzare nuovi edifici per soddisfare le esigenze logistiche della PA. In particolare, l’operazione consentirà al MEF di rilasciare tre immobili di proprietà privata con un risparmio di circa 900.000 euro annui di canoni e di trovare spazio per gli archivi di altre amministrazioni attualmente in locazione passiva, generando ulteriori risparmi sulla spesa pubblica.
L’intervento prevede la costruzione di un Polo Archivistico di 12.600 mq, progettato secondo principi di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale, suddiviso in cinque compartimenti, con capannoni prefabbricati ad un piano fuori terra e uffici su due piani. La struttura sarà caratterizzata da una "pelle esterna" composta da pannellature coibenti di lamiera di alluminio colorata, con la duplice funzione architettonica e di schermatura solare, dotate in alcuni punti di essenze autoctone rampicanti. L'area esterna sarà destinata a viabilità e spazi verdi con specie arboree autoctone a basso potere allergenico e alto assorbimento di inquinanti. Dal punto di vista impiantistico, ciascun compartimento è stato progettato prevedendo un carico di incendio specifico che determina una classe 240 di resistenza al fuoco. Il complesso sarà inoltre dotato di un impianto fotovoltaico in grado di produrre 700Kw che corrispondono ad oltre il 100% del fabbisogno energetico dell’intero compendio. Per consentire di monitorare il raggiungimento degli obiettivi progettuali ESG (Environmental, Social e Governance) fissati dall’Agenzia del Demanio, nei criteri premianti inseriti nel disciplinare di gara è stata richiesta una proposta di valutazione ESG dell’opera da parte dell’operatore economico.
Il bando di gara e tutta la documentazione sono disponibili al seguente link.

Credits RTP. Società Mandataria: SPI srl. Mandanti: COOPROGETTI SOC. COOP ed Arch. Elio Conte