Sarzana (SP): Festa della Legalita’ nel cantiere della nuova sede della Guardia di Finanza

Thu Feb 22 12:31:38 CET 2024

Da luogo confiscato alla criminalità a edificio green e sostenibile, dotato di tecnologie innovative

Una “Festa della Legalità” per celebrare il ritorno alla collettività di uno spazio confiscato alla criminalità e destinato ad ospitare la nuova sede della Guardia di Finanza di Sarzana. L’Agenzia del Demanio, d’intesa con il Comando Regionale Liguria delle Fiamme Gialle, ha organizzato oggi un evento per far conoscere l’avvio della edificazione della nuova caserma del Corpo. Il complesso immobiliare è divenuto di proprietà dello Stato a seguito di articolate indagini antimafia e di polizia economico-finanziaria, condotte anche dalla stessa Guardia di Finanza di Sarzana, che hanno permesso di confiscare una serie di beni, riconducibili ad un imprenditore locale. La gestione dei beni è così passata all’Agenzia Nazionale per i Beni confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) che ne ha deciso l’assegnazione alla Guardia di Finanza. L’Agenzia del Demanio ha definitivamente dato impulso all’iter tecnico-amministrativo per demolire gli abusi edilizi esistenti e costruire la nuova caserma.

I lavori del cantiere, caratterizzato da tecnologie impiantistiche e strutturali innovative, sono iniziati il 24 ottobre 2023, quando l’Agenzia ha sottoscritto con il “Consorzio Edili Veneti”’ l’appalto per un importo di 4 milioni di euro. L’operazione ha il duplice obiettivo di soddisfare le esigenze dell’amministrazione e di restituire nuove funzioni a luoghi fino a poco tempo fa simbolo di illegalità.

Nei mesi scorsi, la Direzione Territoriale Liguria dell’Agenzia ha definito l’intero iter progettuale condiviso, in ogni sua fase, con la Guardia di Finanza. La progettazione definitiva ed esecutiva, realizzata interamente in Building Information Modeling (BIM), è stata sviluppata dallo “Studio Settanta7 Srl”.  In particolare, la produzione da fonti rinnovabili permetterà di coprire l’82% del fabbisogno energetico dell’edificio, vi sarà una riduzione di consumi dell’energia primaria per oltre il 76% rispetto a un edificio tradizionale, con una riduzione della CO2 dell’85%. Saranno interrate 62 nuove piante e resi verdi spazi attualmente asfaltati per oltre 1800 mq, perseguendo la permeabilità del suolo e la riduzione dell’isola di calore. Le piante saranno autoctone e verranno irrorate recuperando l’acqua piovana. Il conseguimento della certificazione Gold secondo il protocollo di sostenibilità energetico ambientale Leed testimonia, ancora una volta, l’attenzione che l’Agenzia del Demanio pone alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei consumi durante tutto il ciclo di vita dell’edificio. Lo stesso cantiere sarà digitalizzato e il BIM andrà a sostituire o integrare le tavole di cantiere.

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Rendering nuova sede Gdf a Sarzana (SP)