Il Forte è ubicato sull’isola di Sant’Andrea, sul lato orientale della laguna di Venezia, all’estremità meridionale dell’isola di Vignole e in posizione prospiciente le isole della Certosa e del Lido. Attualmente il compendio è raggiungibile esclusivamente con imbarcazioni private, in quanto non vi sono approdi di mezzi che effettuano servizio pubblico. In attesa di un intervento sull’integrazione delle linee pubbliche di accesso, viene richiesto alla progettualità di prevedere la realizzazione di una linea dedicata e di un molo di approdo per assicurare l’accessibilità del luogo. La vicina isola di Certosa è assegnata in concessione gratuita novantanovennale (in forza della Legge nl. 798 del 1984) al Comune di Venezia, che a sua volta ha affidato l’attuazione del piano di recupero e valorizzazione dell’Isola ad un soggetto privato, che ha realizzato un albergo, e gestisce corsi di vela e attività ed eventi culturali. L’edificio storico dell’Isola ospita eventi e convegni, che si svolgono nella cornice di un grande parco, realizzato per valorizzare il patrimonio ambientale del sito. La vicina Isola del Lido è connotata da una forte valenza naturalistica, rappresentata anche dalla presenza dell’Oasi protetta del WWF, le cui bianche dune sabbiose creano un paesaggio unico. La sua principale vocazione è quella turistico-balneare: le sue spiagge, i chioschi estivi e i servizi che offre, tra cui il campo di golf, la rendono una meta del turismo estivo per eccellenza a Venezia e in tutta Italia. Annualmente al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia si svolge la Mostra internazionale d'arte cinematografica.
La fortificazione ha una dimensione imponente con circa trecento metri di fronte sull’acqua oltre il mastio centrale. Le mura bugnate sono caratterizzate dal portale centrale e da quaranta cannoniere poste a pelo d’acqua. Nella parte retrostante del mastio si sviluppa un sistema di spesse mura e scale finalizzate a rendere il forte invulnerabile al fuoco di una flotta nemica. Il forte venne edificato alla metà del ‘500 sui resti del “Castel Nuovo”, precedente struttura difensiva della bocca di porto, secondo il progetto dell’architetto Michele Sammicheli. Il complesso è stato più volte adattato all’evoluzione delle esigenze militari. Alla fine del Settecento, furono realizzate la costruzione su tre piani del fronte sud e le due costruzioni sul lato occidentale adibite a depositi di munizioni e magazzini. Durante il periodo Austriaco furono realizzati interventi che hanno modificato la morfologia del Forte, come la separazione della lunetta dal corpo dal Forte per mezzo di un canale. Nei primi anni del Novecento furono realizzati nuovi fabbricati in calcestruzzo come bunker e depositi. All’attualità non sono disponibili valutazioni di caratterizzazione sul rischio bellico. Il Forte ha un’estensione complessiva di circa 25.000 mq e al suo interno sono presenti ben diciassette edifici che sviluppano circa novemila metri quadri di superficie lorda. Si tratta di un’area molto estesa, in cui potranno trovare spazio la valorizzazione ambientale e paesaggistica degli spazi verdi, anche attraverso una regolamentata fruizione pubblica con vocazione ludico-sportiva. Attualmente il compendio del Forte S. Andrea è in disuso. È libero, non presentando occupazioni di nessun tipo, e per le porzioni ancora esistenti si presenta in discreto stato manutentivo.
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