La sede Sussidiaria dell’Archivio storico di Napoli è posizionata sulla collina di Pizzofalcone, detta anche Monte Echia, dove i Cumani fondarono Partenope alla fine dell'VIII secolo a.C. L’edificio ha ingresso da Via Egiziaca a Pizzofalcone.
La sede sussidiaria di Pizzofalcone, detta anche “Archivio Militare”, occupa la villa di Andrea Carafa della Spina. Requisita dallo Stato, fu destinata a vari usi, da quartiere militare per i soldati spagnoli a sede del Real Officio Topografico; nel 1885 l’edificio passò dall’Amministrazione militare all’Archivio di Stato di Napoli. Conserva soprattutto documenti di storia militare e archivi provenienti da magistrature militari, fra le quali il Ministero di Guerra e la Marina di epoca borbonica, l’Orfanotrofio militare, i Tribunali militari, le carte del Reale Officio Topografico, ma anche i registri dei Distretti militari di Napoli, Aversa e Nola, comprendenti i fogli matricolari degli arruolati e le carte dell’Ufficio provinciale di leva di Napoli. Sono inoltre ospitati, in occasione dei lavori di ristrutturazione della sede centrale, gli Archivi notarili dal secolo XV al secolo XVIII. L’edificio si sviluppa per quattro piani fuori terra ed il servizio all’utenza si svolge al terzo livello dove avviene la consultazione e la lettura degli inventari e dei documenti storici.
Percorso museale con gestione degli spazi del Museo e dei servizi ad esso connessi (biglietteria, servizi di accoglienza, bar, bookshop, servizi di assistenza alla visita).