Il bene è situato nella località Ganzirri, a nord del centro urbano di Messina, in prossimità della punta estrema dello stretto di Messina, nel punto in cui il mar Tirreno e Jonico si congiungono. L’intera zona è a forte vocazione turistica.
Il Forte Spuria o Semaforo di Forte Spuria, è un forte ottocentesco appartenente ai cosiddetti Forti Umbertini. Venne costruito tra il 1882 e il 1890 e sorge a nord del Comune di Messina, nelle vicinanze della località Ganzirri su una collina a circa 100 m s.l.m. dominante tutto lo Stretto e le coste Joniche e Tirreniche. Rispetto agli altri forti umbertini il complesso di forte Spuria riveste una tipologia costruttiva unica, infatti lo stesso diversamente da tutti gli altri forti non è stato realizzato con funzioni di difesa bellica bensì come opera di controllo ed intercettazione, da qui il nome di Semaforo. Tale postazione semaforica è divenuta celebre per esser stata la prima fortezza visitata da Guglielmo Marconi e per la sua potenza, tale da garantire comunicazioni anche con la Stazione radiotelegrafica di Monte Mario a Roma. Fu proprio il silenzio radiotelegrafico della postazione di Forte Spuria, rimasta attiva fino al 1960, ad allertare il Ministero della Marina e far mobilitare i primi soccorsi nel corso del terremoto del 1908.
Valorizzazione dei caratteri storici e architettonici al fine della promozione del turismo culturale della città