L’immobile, costruito su progetto dell’architetto razionalista Carlo Daneri tra il 1936 e il 1938, è edificato in uno stretto lotto di terreno addossato a Piazza Sturla in un contesto urbano a carattere prevalentemente residenziale, non lontano dal centro città.
L’edificio si sviluppa su 4 piani fuori terra oltre ad 1 piano seminterrato ed è dotato di 2 ingressi, uno al piano della sede stradale in piazza Sturla e l’altro da via Chighizzola, dal quale si accede attraverso un ampio cortile pertinenziale. A livello della piazza, l’edificio appare ad un solo piano ed è caratterizzato da finestre a nastro, che tagliano il prospetto per tutta la larghezza, enfatizzando la conformazione regolare «a scatola». Conclude il manufatto una copertura piana a terrazzo sulla quale si imposta una piccola torre. Al di sotto del piano stradale l’edificio prosegue, sviluppandosi verso il basso con un nuovo volume a tre piani, la cui estensione in altezza si percepisce solo dalla retrostante via.
Principali: Servizi pubblici, parcheggi pubblici. Complementari: Servizi di uso pubblico, servizi privati, connettivo urbano, esercizi di vicinato funzionali al servizio o compatibili con lo stesso. Parcheggi privati: Parcheggi pertinenziali e parcheggi liberi da asservimento.