Contenuto sezione Ex Caserma Bucciante, Chieti

Ex Caserma Bucciante, Chieti

Portafoglio: STUDENT HOUSING

Dati immobile

Regione:
Abruzzo
Provincia:
Chieti
Comune:
Chieti
Scheda:
CHD0015
Ambito:
urbano
Indirizzo:
Viale Iv Novembre
Epoca di costruzione:
prima metà del ‘400, riconversione seconda metà ‘800
Superficie fondiaria:
12.800 mq
Superficie lorda:
11.330 mq
Provvedimenti di tutela e vincoli:
interesse storico e artistico

Inquadramento territoriale

Il complesso immobiliare dell’ex Caserma Bucciante è ubicato a ridosso del centro storico della Città di Chieti, nell’area verde della città, strutturata a fine ‘800 come Villa Comunale. Il complesso prende origine dalla trasformazione del Convento di Sant’Andrea dei frati Zoccolanti, costruito nel 1420, in Ospedale Militare. L’Ospedale Militare fu strutturato durante gli ultimi decenni del regno Borbonico ma iniziò le sue attività intorno al 1870. Nel 1992, nell’ambito della riforma dell’Esercito italiano, l’Ospedale viene trasformato in Centro di medicina legale della Regione Militare Sud, rimanendo tale fino alla sua soppressione e chiusura definitiva nel 2012.

Descrizione

Il 30/03/2015 è stato sottoscritto un Accordo di Programma tra Agenzia del Demanio, Regione Abruzzo, Università «G. D’Annunzio», Provincia di Chieti e Comune di Chieti per la rifunzionalizzazione e la riqualificazione dell’immobile statale. A seguito della firma dell’AdP sono stati avviati gli interventi riguardanti le porzioni da destinarsi ad Archivio di Stato e Biblioteca Provinciale, mentre sono ancora in corso valutazioni circa la destinazione della porzione centrale del compendio (Ex Convento), che verte attualmente in mediocre stato manutentivo e necessita di cospicui interventi di restauro, per recuperare l’identità originaria adattandola a finalità di interesse pubblico e collettivo. In mancanza dei fondi necessari per gli interventi da parte del Dipartimento Casa Italia e MIC, essendo garantito il solo importo di 5 MLN € dell’Università, si sta valutando l’ipotesi di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) per la realizzazione di residenze universitarie. Tale ipotesi non è stata ancora analizzata nel dettaglio da parte dell’Agenzia.

Destinazioni previste

Residenze universitarie, polo archivi e servizi (Polo Culturale integrato).

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