Contenuto sezione Complesso Immobiliare "ex Officine Aeronautiche Caproni", Predappio

Complesso Immobiliare "ex Officine Aeronautiche Caproni", Predappio

Portafoglio: DESTINAZIONI MISTE

Dati immobile

Regione:
Emilia-Romagna
Provincia:
Forli'-Cesena
Comune:
Predappio
Scheda:
FOD0037
Ambito:
extraurbano
Indirizzo:
Via G. Zoli
Epoca di costruzione:
dal 1935
Superficie lorda:
8.511 mq
Provvedimenti di tutela e vincoli:
interesse storico e artistico

Inquadramento territoriale

Il bene è ubicato nel Comune di Predappio in piazzale Francesco Baracca prospiciente a via Zoli la strada che collega Predappio a Predappio Alta, la zona con valenza prettamente artigianale industriale, risulta essere priva della dotazione base di servizi pubblici. L’accesso avviene da Piazzale Baracca mediante cinque accessi carrai e quattro accessi pedonali. Il secondo sulla sinistra quasi di fronte al precedente. Con Delibera del Consiglio Comunale n.90 del 21/12/2019 ha approvato la variante al RUE per cui l’area ha come destinazione “A10 D - Ambiti consolidati non contigui all'area urbana” riconducendo quindi il bene alla disciplina prevista per gli ambiti urbani consolidati di cui all'art. 2.1.1 e 2.1.5 delle Norme di RUE (art. A-10 L.R. n. 20/2000).

Descrizione

Costruito nel 1935 come stabilimento per le costruzioni aereonautiche l’opificio Caproni è costituito da due complessi distinti: il primo sulla destra della rotabile (quello interessato dalla seguente valutazione tecnico estimativa), addossato al fianco della collina sovrastante è una costruzione a più livelli dove si allestivano i velivoli. Mantenendo l'impostazione funzionale degli immobili ad uso produttivo la facciata dello stesso presenta comunque interessanti particolari di quel razionalismo celebrativo tipico dell'epoca; presenta una struttura portante in cemento armato, tamponature in laterizio e solai e tetto in latero cemento. L’immobile opificio risulta essere in totale stato di collabenza e occupa una superficie fondiaria di circa 12.000,00 mq. Il bene è di piena proprietà del Demanio Pubblico dello Stato. Pervenuto tramite esproprio in data 17/09/1954 acquisito con Decreto Prefettizio Repertorio 28797/1954. Nel 2012, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha ritenuto, con DECRETO DI TUTELA DEL 05/07/2012 emesso ai sensi degli artt. 10-12 del D.Lgs. 42/2004, l’immobile di interesse storico-artistico ed archeologico

Destinazioni previste

Le Destinazioni d’uso ammesse A1 Residenza civile e relativi servizi A2 Residenza collettiva (collegi, convitti, conventi, case di riposo, studentati, case d'accoglienza, case famiglia, ecc.) B1 Attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere (colonie, case per ferie, ostelli per la gioventù, alberghi residenziali e residenze turistico alberghiere ecc…) B2 Campeggi e villaggi turistici B3 Aree attrezzate di sosta camper e cicloturismo C11 Attività commerciali all’ingrosso, magazzini D1 Studi professionali, ambulatori privati, banche, assicurazioni, agenzie finanziarie e uffici D2 Aree private espositive, fieristiche, congressuali D3 Attività private culturali, sociali e ricreative, sportive e di spettacolo D4 Attività sanitarie ed assistenziali (private) D5 Attività terziarie specializzate (laboratori di ricerca, servizi tecnici ed informatici, ecc.) Pertanto il bene si presta ad una riqualificazione di tipo terziario/commerciale.

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