Il compendio ricade nel Comune di Trieste ed è ubicato in via Carsia e la porzione in oggetto comprensiva della villetta originale è identificata con il civico n. 39, nella frazione di Opicina, zona periferica, principalmente a vocazione residenziale di carattere signorile ad elevato valore di mercato.
Il terreno, geometricamente pressoché rettangolare, è disposto lungo il lato nord-ovest della Caserma di Polizia di Opicina. L'area è di natura pianeggiante, con vegetazione d'alto fusto ed è attualmente libera. Sulla parte del compendio, sorge un vecchio edificio indipendente, una villetta, negli anni anche adibito ad alloggio di servizio, di circa mq 123, in precarie condizioni di conservazione oltre che in completo stato di abbandono. Nella parte a verde, incolta, si ergono un gazebo ed una autorimessa in cemento e laterizi, anch'essi inutilizzati di circa 16 mq. Nella parte terminale del lotto di terreno, racchiusi da una recinzione in rete metallica, sono situati una scuderia di circa 16 mq con tettoia annessa ed un canile di circa mq 213, non utilizzati e con la parte a verde di loro pertinenza lasciata incolta.
Secondo quanto previsto dal nuovo PRG del Comune di Trieste, l’area oggetto della presente valutazione ricade in Zona Bg2 – Città dei giardini del Carso, disciplinata dall’articolo 27 delle N.T.A. Destinazioni d’uso - residenziale - servizi - alberghiera - direzionale - commerciale al dettaglio limitatamente ad esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e agli esercizi di vendita di vicinato (con superficie di vendita fino a 250 mq) - servizi e attrezzature collettive - parcheggi e autorimesse, pertinenziali e di relazione, funzionali alle destinazioni d’uso ammesse - attività connesse all’agricoltura, esercitate dall’imprenditore agricolo, limitatamente a quelle contenute nel terzo comma dell’articolo 2135 del codice civile, come modificato dal D.Lgs. 228/2001. Tali attività includono anche quelle svolte nell'ambito dell'agricoltura sociale sia dagli imprenditori agricoli, sia dalle cooperative sociali previste dalla L. 381/1991 e s.m.i., il cui fatturato prevalente derivi dall'esercizio delle attività agricole, ai sensi dell’articolo 2, commi 3 e 4, L. 141/2015 e s.m.i. - agriturismo in edifici esistenti, o loro parti, nella disponibilità dell’imprenditore agricolo, per l’esercizio di attività di ricezione e/o ospitalità, in rapporto di connessione e complementarietà rispetto alle attività principali dell’azienda agricola, in conformità alla normativa di settore previste dalla L.R. 25/1996 e s.m.i. Si ritiene che per il compendio possano essere previste destinazioni miste o turistico culturali, come da previsione di Piano Regolatore vigente.