Il compendio "Ex Forte Portuense" si trova nel quartiere omonimo, in una zona periferica appartenente al Municipio XI, tra via Portuense e via degli Irlandesi.
Il Forte Portuense fu realizzato tra il 1877 e la fine del 1881, insieme agli altri quattordici forti dislocati sul territorio della città di Roma, i quali costituivano un perimetro difensivo chiamato “campo trincerato”, al fine di creare degli avamposti di protezione alla città contro una possibile invasione francese che puntava a restaurare la sovranità del Papa nell’ormai ex Stato Pontificio. Situato lungo la via Portuense, la fortificazione difendeva il settore esterno delle alture dette di Affogalasino, del Casaletto, di S. Passera, del Trullo e dei Prati di Tor di Valle sulla sinistra del Tevere. Esteso su oltre quattro ettari di terreno, il forte ha una pianta poligonale ed è circondato da un fossato asciutto; al suo interno troviamo una casa d’armi, una piazza d’armi e quattro casematte, spazi fortificati dove veniva piazzata l’artiglieria per l’offensiva. All’esterno si affiancavano altre importanti strutture, come la polveriera, esplosa nel 1891. Nella prima metà del Novecento il Forte fu utilizzato come deposito di armi e fu definitivamente dismesso nel 1967. Gli accessi al Forte storico avvengono da via Portuense.
Cultura e turismo, creazione di hub culturali polifunzionali e iniziative che qualificano l’offerta turistica, anche in relazione al programma “Archivi”.