Contenuto sezione Antico Palazzo Vescovile, Sala Consilina

Antico Palazzo Vescovile, Sala Consilina

Portafoglio: CULTURALE/TURISTICO

Dati immobile

Regione:
Campania
Provincia:
Salerno
Comune:
Sala Consilina
Scheda:
SAB1038
Ambito:
centrale
Indirizzo:
Via Gioberti 9Bis
Epoca di costruzione:
compresa tra il 1400 e il 1699
Superficie fondiaria:
2.054 mq
Superficie lorda:
1.550 mq

Inquadramento territoriale

L’immobile in oggetto, già adibito a Istituto Carcerario, è ubicato nella parte alta del centro storico del Comune di Sala Consilina in provincia di Salerno, con accesso principale da Via Gioberti n. 9, avente più di dodicimila abitanti. L’immobile, posizionato ai piedi del monte Cavallo, a confine con la Regione Basilicata, si affaccia sulle piane di Sala Consilina, ed è raggiungibile percorrendo le poco agevoli stradine in salita del centro storico collegate con la strada statale 19 ben connessa con lo svincolo di Sala Consilina dell’Autostrada A2. Il Comune di Sala Consilina è raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A2, distante dal Comune di Salerno circa 93 Km La zona storica del Comune è prevalentemente residenziale e scarsamente abitata. La presenza di servizi, uffici e attività commerciali sono posti nella parte bassa centrale del territorio. In particolare, l’immobile in esame dista circa 6 Km dall’attuale sede della Stazione di Polizia Stradale, e dal Distaccamento dei Vigili del Fuoco ubicati nei pressi dello Svincolo comunale dell’autostrada A2. Non sono presenti importanti infrastrutture sul territorio e la fermata della stazione ferroviaria Sala Consilina–Sassano lungo la linea Sicignano degli Alburni-Lago Negro, al momento non è più effettuata ed è attivo il servizio sostitutivo con autobus

Descrizione

Il compendio demaniale, originariamente adibito a Palazzo Vescovile, e dal 1968 convertito a Casa Circondariale, è costituito da un fabbricato in solida muratura con pianta irregolare ubicato nella porzione più meridionale del centro storico cittadino, che si estende su curve di livello poste a diversa altitudine e con sviluppo longitudinale in senso nord-ovest / sud-est. L’immobile risulta posizionato tra due delle curve di livello citate in precedenza, confinante a nord-est con viabilità pubblica denominata Largo Torquato Tasso, dove vi è l’ingresso secondario e pedonale allo stabile. L’accesso principale al fabbricato, pedonale e carrabile, è posizionato sul prospetto nord-ovest, prospiciente un piazzale di pertinenza a sua volta collegato ad un’area pubblica ed una stradina pubblica denominata Salita Gioberti, quest’ultima che si diparte dalla citata viabilità Largo Torquato Tasso posta ad una quota superiore. L’intero compendio, recintato lungo tutti i confini da solide mura con sovrastante reti metalliche alla cui sommità vi è del filo spinato, è costituito anche da aree pertinenziali su tre lati di cui la prima (a nord-ovest) che funge da zona di ingresso, ed in cui si trova una piccola tettoia in ferro e lamiera grecata ed un volume di più recente costruzione già utilizzato come vano tecnico; a sud-est si sviluppa una seconda area scoperta adibita a giardino disposto su due quote dove, al livello più alto, si trovano diverse zone pavimentate coperte da tettoie e attrezzate con impianti vari (due serbatoi d’acqua e un gruppo elettrogeno), oltre un cabina in prefabbricato contenente una stazione radio base TETRA Interpolizia, da cui partono i cavi collegati all’antenna posta sul tetto. Infine, lungo il prospetto sud-ovest si trovano altre aree scoperte a servizio dei piani. La centrale attualmente è attiva ed è allacciata al contatore posto nell’atrio d’ingresso al piano terra. Il fabbricato si sviluppa in quattro livelli fuori terra, oltre il sottotetto, tutti aventi pianta irregolare, diverso sviluppo di consistenza, altezza ed originaria destinazione. La numerazione dei piani avviene con riferimento all’ingresso principale denominato, appunto, piano terra; al di sopra si sviluppa il piano primo, ed il sottotetto; al di sotto ci sono due piani seminterrati.

Destinazioni previste

Dal certificato urbanistico prot. 17393 del 06/10/2022 presente agli atti si rileva che il compendio ricade in zona omogenea “F – attrezzature di interesse comprensoriale”. Tali zone sono destinate all’istruzione superiore, agli uffici amministrativi, giudiziari, sanitari e servizi sociali. Come riferito in precedenza, dal medesimo documento si rileva anche che l’immobile “essendo di impianto superiore a 70 anni, rientra nella fattispecie degli immobili sottoposti a tutela monumentale ai sensi della parte II del D.Lgs 42/2004 nel testo vigente”.

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