L’immobile è ubicato nella Città Vecchia di Taranto con ingresso da Corso Vittorio Emanuele II (la cosiddetta ringhiera), delimitato ad ovest da vico Notaristefano ed ad est dall’omonima Chiesa dei Gesuiti. Il prospetto principale è affacciato sul mare e gode di un panorama privilegiato. Davanti all’ingresso dell’edificio è presente un comodo slargo per il parcheggio.
L’ex Convento è di antica costruzione realizzato a partire dal XVII secolo (noto come palazzo Visconti), modificato in epoche successive quando divenne struttura conventuale a servizio dell’ordine degli Olivetani prima e dei Gesuiti dopo ed, infine, venne riadattato nel XIX secolo a distretto militare. Il fabbricato si distribuisce su tre piani fuori terra ed uno interrato. La superficie di ogni piano è pari a circa 1.000 mq, articolandosi intorno ad un’ampia corte centrale di circa 200 mq. Strutturalmente è realizzato con muratura portante in conci di tufo con coperture degli ambienti a volta. La facciata principale è quella prospiciente corso Vittorio Emanuele II e si presenta secondo elementi di stile tipici dell’architettura ottocentesca mentre il prospetto su vico De Notaristefano evidenzia caratteri propri dell’originaria struttura risalente al Seicento. L’immobile è stato oggetto di provvedimento di tutela, datato 18 ottobre 2001, con cui è stato decretato, ai sensi del D.Lvo 29.10.1999, n. 490, l’interesse particolarmente importante da parte della competente Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali della Puglia.
Sotto il profilo urbanistico il bene ricade nell’ambito destinazione D1 – Centro Storico previsto dal P.R.G. (art. 40 delle N.T.A.) ed è sottoposto alle norme del Piano Particolareggiato di risanamento e restauro conservativo (Piano Blandino – P.P.A. approvato nel 1973). Deve infine aggiungersi chela valorizzazione dell'immobile, ubicato nel cuore della cosiddetta Città Vecchia di Taranto, in posizione evidente e preminente, può indirizzarsi ad una destinazione d’uso di natura economica (turistico culturale).
