Il compendio immobiliare è situato nella zona dell’idroscalo di Ostia, nel Municipio Roma X, confinante a nord con la sponda sinistra della foce del fiume Tevere al Mar Tirreno, nei pressi dell’oasi naturalistica Lipu, del porto turistico - litorale di Ostia e della Torre S. Michele; quest’ultima edificata tra il 1564 e il 1568 per volere di papa Pio V su progetto di Michelangelo Buonarroti, per ovviare alla deviazione del fiume causata da una disastrosa piena del 1557; la torre è un tipico esempio di architettura militare rinascimentale, che testimonia la valenza di luogo di presidio e controllo per la funzione del Tevere come porta di accesso a Roma; fu prima postazione di difesa e avvistamento, poi faro per l’idroscalo di Ostia fino a cadere in disuso dopo la fine della Seconda guerra mondiale; la struttura è attualmente interessata da un progetto di riqualificazione avviato dal MIC per la valorizzazione dell’intero ambito storico naturalistico e del litorale di Ostia.
Via dell’Idroscalo 182, via degli Atlantici 68, 70, Lido di Ostia, Roma. Il compendio è costituito da capannoni/manufatti per la maggior parte in stato di fatiscenza e area scoperta con affaccio alla foce del fiume Tevere; all’area si accede tramite scivolo per varo-alaggio barche. Gli ingressi via terra sono due, entrambi carrabili, uno lungo via dell’Idroscalo e uno lungo via degli Atlantici. “Porzione Ex Cantieri Canados”: in origine base militare italiana di mezzi idrovolanti per la Marina Militare Italiana, per la Guardia Costiera e la Capitaneria di porto, in particolare, impianto per ammaraggio e decollo di idrovolanti ed aerei anfibi dell’aviazione italiana, oggi in disuso (Idroscalo Carlo Del Prete); dopo la Seconda guerra mondiale, adibita a mercato della nautica da diporto (Ex Cantieri Canados).
Immobile proposto per lo scouting della seconda edizione di Reinventing Cities, al vaglio della SpP. L’area, sita alla foce del Tevere nel Mar Tirreno, è luogo di particolare interesse per la rigenerazione urbana dell’intero ambito di Ostia. Questo tratto del fiume, infatti, che attraversa Roma e sfocia nel mare, offre diverse opportunità per interventi di riqualificazione ambientale, infrastrutturale e urbanistica. Un intervento ben pianificato può portare a miglioramenti significativi per la città e per la comunità. La messa a sistema del progetto di recupero già avviato per la Torre San Michele con la “Porzione Ex Cantieri Canados”, rappresenta l’inizio per la valorizzazione dell’intero ambito, attualmente interessato da altre progettualità complesse e messe in atto da parte del Comune. La “Porzione Ex Cantieri Canados”, risulta particolarmente attrattiva per destinazioni di tipo culturale e per servizi, in particolar modo per utilizzi temporanei (attrezzature ed impianti sportivi e ricreativi all’aperto). In attesa delle opportune valutazioni riguardo alla destinazione finale del bene, si propone lo strumento per la valorizzazione del bene del temporary use.