Il complesso monumentale di Superga sorge sull’omonimo colle, a nord-est di Torino, è un riferimento visivo non solo per Torino, ma anche per tutto il territorio collinare e si estende su di un’area di complessivi 13.800 mq circa. La Collina di Superga è inoltre classificata come "Core Zone" appartenente alla Riserva della Biosfera MAB UNESCO CollinaPo ed è inserita nel Parco Naturale Regionale della Collina di Superga, gestito dall'Ente di gestione delle aree protette del Po Piemontese.
Il Complesso, per la maggior parte in uso al Sermig (Servizio Missionario Giovani), ha preminentemente vocazione religiosa e di culto. Consta di circa 12.500 mq di superficie lorda di fabbricato, suddivisa su cinque livelli, costituiti dalla chiesa a tutt’altezza e dalle maniche laterali destinate a convento, appartamenti reali e zone museali. Attualmente il bene, oltre al corpo centrale costituito dalla chiesa destinata al culto religioso, presenta due aree ben distinte a livello spaziale e funzionale: la prima, ubicata nell’ala nord, è destinata a funzioni museali quali le tombe reali, la sala dei papi, la blblioteca e locali comuni, mentre la seconda, ubicata nell’ala sud, è destinata in parte a funzioni museali quali gli appartamenti reali ed in parte a foresteria / residenziale. Fu fatta costruire da Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi nel 1706. Il progetto è dell’architetto messinese Filippo Juvarra, risale al 1715.
Punto accoglienza per i fedeli e pellegrini - Sviluppo funzioni culturali e museali.