L’immobile si trova nel suburbio VII – Portuense, nella zona del Trullo che prende il nome da un antico sepolcro Romano situato sulla riva destra del fiume Tevere, lungo l'antica via Campana che collegava l'attuale Porta Portese al mare. La zona, a destinazione residenziale e industriale, presenta significative testimonianze archeologiche; il territorio è segnato dagli importanti collegamenti tra Roma e i suoi impianti portuali, sia lungo le arterie stradali che lungo la navigazione fluviale. La zona è collegata con la città grazie alla stazione ferroviaria «Magliana» e all’omonima strada che collega l’ambito con il GRA.
Gli spazi liberi oggetto di valorizzazione (contornati in blu nell’immagine e aventi una superficie di 1.500 mq) rappresentano la maggior porzione di un capannone con accesso da Via Colle Salvetti. Tali spazi sono attualmente in collegamento con la porzione adiacente (campita in rosso), in consegna, insieme alla restante porzione del capannone (contornata in rosso) all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Nuovi usi: funzioni civiche, eventi e attività sociali, culturali, ambientali.