Il Direttore dell’Agenzia del Demanio alla Bocconi per illustrare strategie e progetti di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico per città sostenibili e inclusive.

L’Agenzia del Demanio ha partecipato questa mattina al workshop “Il futuro delle città: ricerca e innovazione per lo sviluppo e la rigenerazione urbana”, organizzato presso l’Università Bocconi in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto tra istituzioni, mondo accademico e operatori del settore per discutere modelli innovativi di trasformazione urbana.

Nel corso dell’evento, il Direttore dell’Agenzia, Alessandra dal Verme, ha sottolineato il ruolo strategico del patrimonio pubblico quale leva di sviluppo per città moderne, attrattive e sostenibili. “Si può fare rigenerazione attraverso il patrimonio immobiliare dello Stato che è memoria e identità del cittadino e deve essere valorizzato attraverso tecnologie e soluzioni innovative. A noi il compito di promuoverle”, ha dichiarato dal Verme, evidenziando l’impegno dell’Agenzia nel favorire processi di rigenerazione urbana in linea con i principi di sostenibilità e digitalizzazione.

Al centro del dibattito il progetto MUSA – Ecosistema dell’Innovazione, finanziato dal PNRR, che coinvolge quattro atenei milanesi per supportare la transizione ecologica e digitale del capoluogo lombardo. Nell’ambito della tavola rotonda dedicata alle prospettive di rigenerazione urbana, il Direttore ha spiegato la nuova visione dell’Agenzia, fondata su innovazione, sostenibilità e collaborazione con enti locali, con l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo, recuperare il valore storico-identitario degli immobili e generare impatti economici, sociali e ambientali positivi misurabili. “Rigenerare il patrimonio pubblico significa non solo restituire valore agli immobili, ma anche creare nuove connessioni tra le persone, le istituzioni e i territori, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva che guarda al futuro delle nostre città”, ha sottolineato il Direttore dell’Agenzia nel ribadire la necessità di un approccio multidisciplinare e integrato con gli enti locali e le università. Il Direttore dell’Agenzia ha citato l’esempio dei Piani Città degli immobili pubblici, il nuovo modello di pianificazione condivisa degli interventi sul patrimonio pubblico, in collaborazione con i diversi livelli di governo del territorio e con le Università.

Dal Verme ha illustrato anche alcuni dei progetti più significativi che l’Agenzia del Demanio sta portando avanti per la rigenerazione urbana, tra cui la riqualificazione dell’area dell’Ex Città dello Sport di Tor Vergata a Roma, destinata a diventare uno spazio multifunzionale dedicato a sport, cultura, ricerca e benessere e gli interventi sulla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, progettata da Michelangelo, dove l’innovazione e la sostenibilità si integrano per restituire valore a uno dei luoghi più simbolici della città, con interventi ad alto impatto culturale e ambientale.

Il workshop ha confermato la centralità della collaborazione tra pubblico e privato per attrarre competenze e investimenti, condividere esperienze e sperimentare modelli di partenariato in grado di guidare la rigenerazione urbana del futuro.